La quattordicesima si riceve come aiuto per le spese estive, ma non è obbligatoria. Tuttavia, alcuni contratti collettivi la prevedono
Se lavori da non troppo tempo, potresti aver sentito parlare della quattordicesima, ma non sapere bene di cosa si tratta. Si tratta di una mensilità extra che spetta a specifiche categorie di lavoratori. Questa mensilità aggiuntiva è pensata soprattutto per affrontare le spese estive.
Purtroppo non tutti ne hanno diritto, ma per chi la riceve rappresenta un aiuto economico importante. In questo articolo vedremo chi può beneficiarne, quando viene pagata e a quanto ammonta. Questo articolo può essere considerato una guida semplice e pratica per capire meglio questa forma di retribuzione aggiuntiva.
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che, come dice la parola, si aggiunge a quelle ordinarie previste dal contratto collettivo che sono 12 più la gratifica natalizia (anche detta tredicesima).
Se la tredicesima è prevista per legge, non è lo stesso per le mensilità ulteriori, come appunto la 14esima.
La quattordicesima del 2024, del 2025 e di ogni anno viene pagata tra giugno e luglio, generalmente in misura uguale alla propria retribuzione mensile. Vediamo però ulteriori importanti aspetti della quattordicesima mensilità nei prossimi paragrafi.
Come già detto, a differenza della tredicesima mensilità, che è un diritto previsto dalla legge, la quattordicesima ha una natura contrattuale, definita a livello nazionale o aziendale. Questo significa che per sapere se hai diritto alla quattordicesima, devi controllare il contratto collettivoÈ l’accordo stipulato a livello nazionale tra i sindacati di rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro per regolare determinati aspetti dei contratti individuali di lavoro di un certo settore (es. orario di lavoro, retribuzione minima, ferie, congedi, ecc.). More applicato nella tua azienda o verificare se l’azienda stessa ha previsto questa mensilità aggiuntiva nel tuo contratto.
Alcuni dei principali contratti collettivi che includono la quattordicesima sono:
Purtroppo, la 14esima non è obbligatoria. Il nostro consiglio, però, è quello di controllare se il tuo CCNL la prevede.
I contratti che non prevedono la quattordicesima, potrebbero aver già tenuto conto della cosa, aumentando i minimi previsti dal CCNL che pagano solo tredici mensilità. I soldi che prendi in un anno, in questo modo, potrebbero comunque essere comparabili nel loro complesso, anche senza ricevere la quattordicesima.
L’importo della quattordicesima dipende da diversi fattori. Il tuo contratto collettivo, la tua anzianità lavorativa e la presenza di elementi specifici nella busta paga influenzano il calcolo. Se ti stai chiedendo a quanto corrisponde, non esiste una cifra standard: può essere pari alla tua retribuzione mensile lorda o ridotta in base a situazioni particolari, come periodi di assenza dal lavoro.
In generale, l’ammontare della quattordicesima varia in base al settore in cui lavori. Per molti lavoratori dipendenti, la cifra corrisponde a circa uno stipendio mensile lordo, ma è sempre meglio verificare i dettagli nel tuo contratto o con l’ufficio paghe.
La quattordicesima mensilità funziona in modo simile alla tredicesima: ogni mese maturi una certa somma, chiamata rateo, calcolata sulla tua retribuzione lorda mensile.
Ecco un esempio per il calcolo della quattordicesima nel 2024:
Se guadagni 1.200 € lordi al mese, il rateo di quattordicesima sarà pari a 100 € (1.200 diviso 12). Questo rateo è la quota che accumuli ogni mese di lavoro per calcolare l’importo totale della quattordicesima.
Il periodo di maturazione va dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno corrente. Per calcolare la tua quattordicesima, ti basterà sommare tutti i ratei dei mesi in cui hai lavorato. Se hai lavorato per l’intero anno, la quattordicesima corrisponderà a una mensilità intera, cioè 1.200 € lordi in questo caso.
Se ti stai chiedendo se sia più alta la tredicesima o la quattordicesima, devi sapere che la base di calcolo è praticamente la stessa, ma ciò che fa la differenza sono i ratei.
Se hai ottenuto l’assunzione durante l’anno, l’importo delle due mensilità può variare. La tredicesima, pagata a dicembre, si calcola sui ratei maturati dall’inizio del rapporto di lavoro fino a quella data. La quattordicesima, invece, considera il periodo che va dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso.
Facciamo un esempio: hai avuto l’assunzione il 1° marzo 2024, avrai maturato 4 ratei di quattordicesima (erogata tra giugno e luglio 2024) e 10 ratei di tredicesima (erogata a dicembre 2024). In questo caso, la tredicesima sarà più alta della quattordicesima perché avrai accumulato più mesi di lavoro.
La quattordicesima, come tutte le altre retribuzioni, è soggetta a tassazione. Viene considerata un reddito da lavoro dipendente e tassata in base all’aliquota IRPEF applicata al tuo scaglione di reddito. Per sapere quanto viene tassata la quattordicesima, devi capire in quale scaglione IRPEF rientri.
A differenza delle mensilità ordinarie, come quelle di gennaio o febbraio, la quattordicesima non beneficia delle detrazioniSono una somma da sottrarre alle imposte che dovrebbero essere pagate annualmente. Vengono riconosciute in base a determinati requisiti di reddito e personali. More da lavoro dipendente. Questo significa che la tassazione sarà più alta e l’importo netto che ricevi potrebbe essere inferiore rispetto al normale stipendio mensile.
Per avere tutto sotto controllo, ti consiglio di verificare sempre le trattenute indicate nella busta paga relativa alla quattordicesima o tredicesima. In questo modo, puoi avere un quadro chiaro delle imposte applicate e dell’importo netto che ti spetta.
La quattordicesima mensilità non sempre spetta per tutti i mesi dell’anno, infatti, esistono delle assenze per cui viene garantita la maturazione della quattordicesima e altre in cui non spetta affatto, come in caso di assenza non retribuita o aspettativa non retribuita.
La quattordicesima, ad esempio, matura in caso di:
La quattordicesima viene pagata una volta all’anno, a giugno o luglio, a seconda di quanto stabilito dal tuo contratto collettivo, che indica il periodo entro cui deve essere pagata.
Se preferisci, puoi chiedere al tuo datore di lavoro di ricevere il rateo di quattordicesima direttamente nella busta paga di ogni mese. Questa opzione è solitamente ammessa perché rappresenta un trattamento di miglior favore: ti consente di avere una quota di quattordicesima anticipata mese per mese, invece di riceverla tutta insieme.
Se scegli questa modalità, però, non riceverai più la quattordicesima come mensilità aggiuntiva, perché sarà già stata distribuita durante l’anno con le tue retribuzioni mensili.
La quattordicesima mensilità è una somma aggiuntiva pagata dall’INPS ai pensionati che soddisfano specifici requisiti di età e reddito. Generalmente, il pagamento avviene automaticamente per chi risulta avere diritto, ma in alcuni casi potrebbe non essere corrisposta, ad esempio a causa di dati incompleti o non aggiornati.
In queste situazioni, puoi presentare una domanda di ricostituzione reddituale per ottenere la quattordicesima non percepita. Questa procedura permette all’INPS di ricalcolare l’importo della pensione, considerando i redditi aggiornati, ed erogare eventuali somme arretrate. È importante sapere che la quattordicesima non è una rata della pensione, ma un emolumento aggiuntivo. Per questo motivo, gli arretrati vengono riconosciuti solo dopo la presentazione della domanda e la verifica dei requisiti.
Puoi presentare la domanda tramite diversi canali:
Dopo che la tua domanda sarà accolta, l’INPS provvederà all’erogazione della quattordicesima e di eventuali arretrati che ti spettano.
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