Esiste un sostegno anche per i nuclei familiari senza figli, ma con altre tipologie di persone a carico. Vediamo in cosa consiste l’assegno per il nucleo familiare
Se senti parlare di assegno al nucleo familiare (o semplicemente assegno familiare), devi sapere che si tratta di una prestazione pagata dall’INPS che ha una storia piuttosto breve. L’obiettivo dell’assegno famigliare è sempre stato quello di supportare economicamente le famiglie di alcune categorie di lavoratori.
Fino al 2022, l’ANF (assegno al nucleo familiare) copriva tutti i componenti del nucleo familiare, inclusi i figli. Oggi, ha subito un grande cambiamento grazie all’introduzione di una misura molto ampia e inclusiva: l’assegno dell’INPS al nucleo familiare è stato sostituito, limitatamente alla copertura per i figli a carico, dal nuovo Assegno Unico e Universale.
Quindi, quando parliamo di assegni al nucleo familiare INPS dal 2022 in poi, ci riferiamo alla prestazione residua, cioè quella che spetta solo per i nuclei familiari composti da persone diverse dai figli come per esempio il coniuge o i fratelli e le sorelle a carico.
Detta in modo molto semplice, quindi, se non hai figli e non hai intenzione di averne, ma sei sposato o sposata oppure hai una sorella o un fratello a carico, puoi ottenere l’assegno familiare e vederlo direttamente nella tua busta paga.
Se cerchi informazioni sull’assegno al nucleo familiare 2025, la novità più rilevante riguarda i nuovi importi in vigore.
L’INPS, infatti, aggiorna ogni anno i livelli di reddito che ti danno diritto all’assegno familiare, e lo fa in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo, che nel gergo tecnico è chiamato indice FOI.
Per conoscere questi importi, ti basta consultare l’allegato 1 che trovi nella circolare INPS numero 92 del 19 maggio 2025: si tratta di una tabella con tutti i nuovi livelli di reddito e i corrispondenti importi mensili.
Ecco un piccolo estratto:
Queste nuove tabelle e i relativi importi dell’assegno familiare 2025 saranno applicati per il periodo che va dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026.
Attenzione: ricordati che questo aggiornamento sugli importi riguarda esclusivamente i nuclei familiari che ancora ricevono l’ANF, cioè quelli senza figli a carico.
Per sapere a chi spetta l’assegno familiare dobbiamo prendere a riferimento due fattori chiave: la tua categoria lavorativa e la composizione del tuo nucleo.
Per il primo fattore, sappi che L’ANF è generalmente rivolto a:
Non puoi ottenere l’ANF, invece, se appartieni ad una di queste categorie professionali:
Se lavori come dipendente e hai il coniuge a carico puoi ancora avere diritto all’ANF per questo componente specifico, a patto che il tuo nucleo non includa figli a carico (per i quali riceveresti l’Assegno Unico).
L’importo dell’assegno familiare coniuge a carico, è determinato dalle tabelle INPS in base al tuo reddito complessivo.
Se lavori da dipendente e hai solamente la moglie a carico perché non avete figli e il vostro nucleo familiare è composto solo da voi due, puoi ancora avere diritto all’ANF.
L’importo dell’assegno familiare per moglie a carico è determinato dalle tabelle INPS menzionate in precedenza in base al tuo reddito complessivo.
Per quanto riguarda gli assegni familiari per figlio a carico, ti ricordiamo che questa parte della prestazione non esiste più.
Dal 2022, infatti, è stato introdotto l’Assegno unico e universale che ha completamente sostituito l’ANF e tutte le altre misure e agevolazioni per figli fiscalmente a carico che andavano in busta paga.
Nel caso in cui, quindi, il tuo nucleo familiare sia composto da te, il coniuge e uno o più figli dovrai fare domanda all’Inps dell’AUU nel portale dedicato.
L’ANF è una prestazione di tipo reddituale che aiuta economicamente non le singole persone, ma i nuclei familiari.
Le norme specifiche relative all’assegno familiare per sé stesso invalido non rientrano nel campo di applicazione principale dell’ANF, che è per l’appunto focalizzato sui familiari a carico.
In caso di invalidità personale, puoi fare riferimento ad altre prestazioni INPS specifiche per la disabilità e l’invalidità.
Visto che l’ANF residuo non è più destinato ai figli, non si applica un limite di età per i figli. Se ti stavi chiedendo, dunque, fino a che età l’assegno familiare può esserti riconosciuto, la risposta è questa.
Tuttavia, se la tua domanda riguarda il sostegno per i figli a carico, rientriamo nell’ambito dell’assegno unico e universale quindi:
La differenza chiave, che è diventata netta dal 2022, può essere estremamente sintetizzata nel fatto che l’ANF vale per i nuclei familiari senza figli, mentre l’AUU vale solo ed esclusivamente per quei nuclei che hanno figli.
Per cercare di avere le idee più chiare, abbiamo realizzato una tabella di confronto:
| Caratteristica | Assegno al Nucleo Familiare (ANF) | Assegno Unico e Universale (AUU) |
| Destinatari | Specifiche categorie (principalmente dipendenti). | Universale (Dipendenti, autonomi, disoccupati e così via). |
| Familiari coperti | Coniuge, fratelli o sorelle, nipoti a carico (sono esclusi i figli). | Esclusivamente i figli a carico. |
| Calcolo | Basato sulle Tabelle ANF e sul reddito familiare complessivo.
Non usa l’ISEE. |
Basato principalmente sull’ISEEÈ una valutazione della situazione economica del soggetto che ha intenzione di fruire di particolari prestazioni sociali agevolate. More, sull’età e sul numero di figli. |
| Sostituzione | È stato abrogato per i nuclei con figli. | Ha assorbito l’ANF e tutte le altre detrazioni per figli. |
In pratica, se hai figli l’ANF è acqua passata; se non hai figli, ma hai altri familiari a carico (coniuge, fratelli) e lavori come dipendente, l’ANF è ancora il sostegno che fa per te.
L’importo assegno familiare non è fisso, ma dipende dai “livelli reddituali” stabiliti ogni anno dall’INPS.
Il calcolo assegno familiare si basa sulla consultazione di apposite tabelle, come quella che trovi nell’Allegato 1 alla circolare 92/2025, che incrociano:
Più il tuo reddito è basso e più il tuo nucleo è numeroso, maggiore sarà l’importo assegno familiare.
L’INPS, per l’anno in corso, ha adeguato gli importi dell’assegno rivalutandoli con un tasso dello 0,8%.
Se lavori da dipendente e devi presentare la domanda per assegno familiare (quello residuo, senza figli), la procedura è più snella rispetto al passato.
In genere, la procedura è la seguente:
Se sei in pensione o lavori e la prestazione è pagata direttamente dall’INPS, l’ente ti verserà l’importo direttamente.
Se ti accorgi di averne diritto, sappi che l’assegno al nucleo familiare (ANF) può essere richiesto anche per periodi pregressi.
Hai la possibilità di richiedere gli arretrati assegno familiare per ogni anno, ma solo entro la prescrizione di cinque anni dalla maturazione del diritto.
Facciamo un esempio per capire meglio: se hai diritto all’ANF per il periodo che inizia il 1° luglio 2020, puoi richiederlo fino al 30 giugno 2025. Per non perdere nulla, la richiesta deve essere presentata tempestivamente per ogni periodo annuale.
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