Assegno unico universale, vanno avvisati i dipendenti?

(foto Shutterstock)

Da gennaio 2022 è possibile chiedere l’assegno unico universale, e i dipendenti vanno avvisati. Ecco spiegato cosa deve fare il datore di lavoro

Cosa deve fare il datore di lavoro?

L’INPS e l’Agenzia delle entrate, in data 1° gennaio 2022, hanno pubblicato un’informativa rivolta ai datori di lavoro attraverso la quale si raccomandano di dare pronta ed efficace informativa del cambio di regime, da ANF/Assegno temporaneo ad Assegno unico universale (AUU), a tutti i dipendenti, spiegando, in particolare:

  • che al fine di poter percepire l’assegno unico universale (AUU) già dal mese di marzo – senza alcuna soluzione di continuità rispetto al precedente ANF – è necessario che gli aventi diritto si attivino per presentare le domande dal mese di gennaio;
  • che è possibile fare richiesta dellISEE aggiornato, da allegare alla domanda per ottenere un assegno pieno, commisurato alla situazione economica del nucleo familiare, dal 1° gennaio 2022.

Assegno unico universale 2022, quando entra in vigore?

Dal 1° marzo 2022 entra in vigore l’AUU universale per figli a carico, attribuito ai nuclei familiari su base mensile, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, a seconda della condizione economica del nucleo, come identificata dall’ISEE.

Chi ha diritto all’assegno unico universale?

Possono richiederlo tutti i lavoratori, sia subordinati, sia autonomi genitori di figli minori di 18 anni. L’AUU spetta, inoltre, ai genitori di figli maggiorenni fino a 21 anni, se iscritti a un corso di laurea, se fanno il servizio civile o frequentano un corso di formazione e, indipendentemente dall’età, ai genitori di figli disabili a carico.

Assegno unico universale, come richiederlo

La domanda per il riconoscimento dell’AUU può essere presentata a decorrere dal 1° gennaio 2022. A riguardo, l’INPS ha reso noto il rilascio dell’apposita procedura informatica e fornito le prime indicazioni, la domanda dovrà fare richiesta tramite: 

  • portale web dell’INPS;
  • Contact Center;
  • istituti di Patronato.

 

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