Bonus benzina: tutto quello che c’è da sapere

bonus benzina
(foto Shutterstock)

Dopo lo stop del 2024, il Governo non ha confermato il bonus benzina nemmeno per il 2025

Fino al 2023 esisteva un bonus benzina per i lavoratori dipendenti, ma oggi non è più così. Non è più dunque corretto parlare di buoni benzina come previsti in origine dal legislatore. L’unica possibilità per i dipendenti per continuare a percepire un bonus benzina è la seguente: l’azienda deve inserire i buoni carburante all’interno del welfare aziendale o dei fringe benefit, ma in questo caso tale misura va a sommarsi agli altri benefit previsti e deve rispettare il limite di 1.000 € annui previsto per il 2025;

Nel 2024 si poteva ottenere una sorta di bonus benzina con la Carta Dedicata a te, ma in questo caso era richiesto un ISEE molto basso. Nel 2025 i carburanti non rientrano più nei beni acquistabili con questa carta.

Cos’è il bonus benzina

Il bonus benzina era una misura pagata dalle aziende a favore dei dipendenti per sostenere i costi del carburante. Si trattava di una libera scelta del datore di lavoro che poteva decidere di riconoscere o meno questo bonus ai propri lavoratori. 

Questa misura era incentivata dal fatto che tale somma era esente da tasse e contributi: il limite massimo del bonus benzina era di 200 € annui per ciascun dipendente. Tuttavia, il bonus benzina non esiste più dal 2024.

Bonus benzina: a chi spetta​ 

Fino al 2023 potevano godere di questo beneficio tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati, indipendentemente dal reddito complessivo e dalla tipologia di rapporto di lavoro subordinato. Rimanevano esclusi i soggetti operanti in azienda, ma privi di un rapporto di lavoro subordinato, come ad esempio i tirocinanti.

Bonus benzina: chi lo paga

Fino al 2023 il bonus benzina veniva pagato direttamente dal datore di lavoro. Anche oggi, se inserito in una misura premiale, resta comunque a carico dell’azienda.

È importante sottolineare che il bonus benzina non è un diritto del lavoratore, ma una scelta discrezionale dell’azienda, che può decidere se riconoscerlo oppure no. Non si tratta infatti di un bonus statale, ma di un costo aziendale.

A seconda della decisione dell’impresa, i buoni carburante possono essere distribuiti in diverse modalità: cartacei, elettronici, usa e getta o ricaricabili. In genere, salvo regole interne specifiche, puoi usarli sia per la tua auto che per un altro veicolo. Una volta dal benzinaio, basta consegnare il buono all’addetto, che scalerà l’importo fino a esaurimento del valore.

Il bonus carburante ha però dei limiti: non si può superare l’importo massimo previsto dalla legge. L’articolo 51, comma 3, del TUIR stabilisce infatti che, se viene oltrepassata la soglia consentita, l’intero importo diventa tassato.

Questa regola vale sia per i fringe benefits che per i buoni carburante.
Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare 27/E del 2022, se si supera la soglia di 1.000 €, tutta la somma riconosciuta sarà soggetta al pagamento di tasse e contributi.

Bonus benzina: come fare richiesta online 

Non è possibile fare richiesta bonus benzina online perché tale misura non è più in vigore dal 2024. Non puoi nemmeno fare domanda del bonus carburante pagato dall’azienda tramite il welfare aziendale perché si tratta di una libera scelta del datore di lavoro e dunque come dipendente non puoi presentare un’autonoma richiesta.

Come funziona il bonus benzina nel 2024​ 

Il bonus benzina, introdotto negli anni passati, è stato interrotto nel 2023 e non è stato più rinnovato. Questo significa che oggi non esiste più un sostegno statale diretto per aiutare i lavoratori ad affrontare l’aumento dei costi del carburante.

Se un’azienda vuole comunque dare un aiuto ai propri dipendenti, deve usare strumenti alternativi. La soluzione più praticabile è inserire i buoni carburante tra le iniziative di welfare aziendale oppure considerarli come fringe benefit. In questo modo, le persone che lavorano possono ricevere un supporto economico indiretto, anche se il vecchio bonus nazionale non è più disponibile.

Il bonus benzina 2025 non è stato confermato 

Il bonus benzina è cessato nel 2023 e non è stato riproposto negli anni successivi. Come visto, se l’azienda vuole riconoscere ai propri dipendenti una misura di sostegno per far fronte al caro carburante, l’unica possibilità è inserire dei buoni carburante all’interno dell’offerta del welfare aziendale o dei fringe benefit.

 

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