A quanto ammonta, come si calcola, e come viene risarcito dall’INAIL il danno per infortunio sul lavoro
L’INAIL riconosce il danno biologico, da risarcire sulla base di particolari tabelle che non fanno riferimento alla retribuzione del soggetto, ma solo al grado di invalidità; a partire dal 26 luglio 2000 i l’INAIL riconosce:
Oltre al danno biologico, l’INAIL riconosce anche il danno patrimoniale nei limiti di un minimale e di un massimale.
Cos’è un infortunio sul lavoro
È un risarcimento per i danni derivanti da infortunio o malattie professionali che eroga l’INAIL; i danni che provocano una menomazione all’integrità psicofisica sotto il 6% non vengono indennizzati e quindi non spetta nulla (anche detta franchigia), mentre quelli sopra il 6% vengono risarciti.
L’indennizzo della rendita viene stabilito secondo la logica di indennizzo del danno biologico in base alla percentuale di menomazione accertata secondo le tabelle dei coefficienti di capitalizzazione:
L’importo del danno patrimoniale a viene calcolato in base:
Queste voci vengono poi moltiplicate tra di esse, per cui:
Rendita danno patrimoniale = Retribuzione x Coefficiente x Grado di invalidità
Leggi anche: