Alcune professioni consentono di andare in pensione prima perché più faticose e pesanti. Vediamole
Recentemente il Governo sta valutando di ampliare la cerchia dei lavori cosiddetti “usuranti” che potrebbero consentire a molti lavoratori di andare in pensione prima dei 67 anni, e l’idea è quella di estendere l’Ape Sociale ad alcuni lavoratori.
Attualmente, per chi ha maturato i requisiti entro il 2022, è possibile andare in pensione anticipatamente, senza l’Ape sociale, purché si siano svolti determinati lavori:
La legge ha stabilito che i lavori usuranti sono quelli particolarmente faticosi e pesanti, e cioè quelli svolti in galleria, cava o miniera, tutte le mansioni svolte in sotterraneo, i lavori in cassoni ad aria compressa, i lavori svolti dai palombari, i lavori svolti ad alte temperature, i lavori che prevedono la lavorazione del vetro cavo, i lavori espletati in spazi ristretti, riparazione e manutenzione navale, e i lavori di asportazione dell’amianto.
Per essere considerati lavoratori notturni è necessario svolgere parte del proprio orario di lavoro, tra mezzanotte e le cinque del mattino (periodo notturno); i lavoratori notturni si dividono in:
Quando i lavoratori sono impiegati in mansioni organizzate in sequenze di postazioni e lavorano in aziende contraddistinte da un ritmo lavorativo ripetitivo e costante che producono determinati oggetti in serie, ad esempio: prodotti dolciari, additivi per bevande resine sintetiche, macchine per cucire e rimagliatrici per uso industriale e domestico, apparecchi termici di produzione di vapore, di riscaldamento, e di refrigerazione.
I lavoratori hanno diritto al trattamento pensionistico anticipato qualora abbiano svolto una o più delle attività lavorative qui viste, per un periodo di tempo pari:
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