Chi sono i familiari a carico, e cosa cambia dal 2022

Familiari a carico, chi sono

(foto Shutterstock)

Come capire quando si può avere un familiare a carico e come massimizzare il rimborso messo a disposizione dallo Stato

Familiari a carico, chi sono  

I familiari a carico rappresentano una categoria di persone che possono essere inserite nella propria dichiarazione dei redditi 730, e che portano uno sgravio sulla quantità di tasse da pagare annualmente. 

Fanno parte di questa categoria:

  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato
  • i figli (compresi i figli adottivi) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che stiano studiando o lavorando tramite un tirocinio a titolo gratuito.

Possono essere considerati a carico anche i soggetti che convivono con chi sta effettuando la dichiarazione dei redditi, o quelli che percepiscono da esso un assegno alimentare, a patto che non sia stato imposto da un provvedimento del giudice.

Queste figure sono:

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato
  • i discendenti dei figli
  • i genitori (compresi quelli adottivi)
  • i generi e le nuore
  • il suocero e la suocera
  • i fratelli e le sorelle
  • i nonni e le nonne



730: familiari a carico, come inserirli?

L’inserimento del familiare avviene in maniera automatica nella propria dichiarazione dei redditi (730), solo se:

  • i dati del familiare sono stati comunicati al sostituto d’imposta (cioè al proprio datore di lavoro) e sono stati riportati nella Certificazione Unica, a sua volta trasmessa entro i termini all’Agenzia delle Entrate
  • il reddito complessivo del familiare a carico, risultante dalla sua Certificazione Unica, non è superiore a € 2.840,51 oppure a € 4.000 se il figlio ha un’età inferiore ai 24 anni
  • i dati del familiare risultano completi e coerenti con quelli presenti in eventuali altre Certificazioni.

Se i dati indicati nella Certificazione Unica (CU) sono incompleti o incoerenti, nella dichiarazione precompilata viene riportato solo il codice fiscale del familiare e il contribuente deve completare manualmente il prospetto.

A quale soggetto conviene mettere a carico un familiare?

La detrazione per il familiare a carico può essere suddivisa tra i coniugi, applicando il 50% delle detrazioni all’uno e all’altro soggetto. Poiché le detrazioni variano in base al reddito, però, ci sono casi in cui conviene indicare la detrazione a uno solo dei soggetti.

Per esempio: due coniugi sono entrambi lavoratori, ma uno dei due ha un contratto a tempo pieno e l’altro un part time 20 ore alla settimana. Per poter fruire a pieno della riduzione sulle tasse, è utile applicare la detrazione del familiare a carico al 100% sul soggetto che ha il reddito più alto, perché altrimenti si avrebbe il rischio di non riuscire a scontare per intero lo sgravio messo a disposizione dallo Stato.

Detrazioni familiari a carico 2022

A partire da marzo 2022, entra in vigore l’assegno unico. Questa misura va a sostituire, tra le altre cose, anche la precedente possibilità di portare in detrazione i propri familiari nel 730.

La dichiarazione dei redditi 2022, però, considera i redditi dell’anno 2021. Per questo motivo, la detrazione per familiari a carico è ancora uno strumento valido per fruire delle agevolazioni messe a disposizioni dallo Stato.

 

Leggi anche:

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Welfare aziendale: cosa fare con il 730?

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