Fare il 730 è obbligatorio?

Fare il 730 è obbligatorio
(foto Shutterstock)

Non in tutti i casi è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi

Settembre è sempre il mese in cui è obbligatorio fare il 730 per comunicare al Fisco tutte le somme percepite e calcolare correttamente le imposte da pagare allo Stato. 

Ma tutti i cittadini italiani devono farlo? il 730 è un obbligo con cui bisogna fare i conti, ma non sempre devi presentarlo. L’Agenzia delle entrate, infatti, prevede dei casi di esclusione o altre situazioni in cui non serve compilarlo perché va usato un altro documento come il Modello Persone Fisiche, obbligatorio se lavori con la partita IVA

Al di là del modello che va utilizzato, però, devi ricordarti che, se hai l’obbligo di fare la dichiarazione dei redditi, devi rispettare delle scadenze precise, altrimenti potresti ricevere multe fino a 1.000 €.

In questo articolo vedremo i casi in cui il 730 è obbligatorio, quando non lo è, e se è necessario farlo ogni anno. Iniziamo!

Quando è obbligatorio fare il 730

Prima di tutto, chiariamo quando il 730 è obbligatorio. Il Modello 730 è lo strumento più utilizzato dai lavoratori dipendenti o dai pensionati per dichiarare i propri redditi e beneficiare di eventuali detrazioni o crediti d’imposta. Tuttavia, solo in alcuni casi ben precisati dall’Agenzia delle entrate c’è l’obbligo.

La dichiarazione dei redditi è obbligatoria, infatti, in determinate situazioni che riguardano la tipologia di redditi percepiti. Ecco i casi principali in cui è obbligatorio fare il 730:

  1. redditi da più datori di lavoro: se hai percepito redditi da più datori di lavoro nell’arco dello stesso anno, quindi se hai due o più certificazioni uniche (CU), fare il 730 è obbligatorio. Per quale motivo? per unificare i redditi e calcolare l’esatta imposta dovuta, evitando il rischio di pagare più o meno tasse del dovuto. Al contrario, se hai un solo rapporto di lavoro e il tuo datore non è un sostituto d’imposta, non rientri tra chi è obbligato a fare il 730;
  2. altri redditi imponibili: se, oltre al reddito da lavoro dipendente o da pensione, hai incassato altri redditi, come ad esempio quelli da fabbricati, terreni, o da lavoro autonomo senza partita IVA, sei obbligato a fare la dichiarazione dei redditi e cioè a trasmettere il 730;
  3. pensionati con redditi extra: anche per i pensionati è obbligatorio fare il 730 quando percepiscono altri redditi oltre alla pensione, come somme che provengono da case e/o immobili messi in affitto o da lavoro autonomo;
  4. casi di conguaglio fiscale: se sai di aver avuto delle detrazioni non applicate in modo corretto nel corso dell’anno o di aver pagato imposte non dovute, sei obbligato a fare il 730 per recuperare questi importi e mettere in regola la tua posizione fiscale.
  5. prima casa: in linea generale non sei obbligatorio mettere nel 730 la prima casa, perché l’abitazione principale non fa reddito.

Tanti lettori ci scrivono per avere la certezza che il 730 è obbligatorio per i lavoratori dipendenti, ma la risposta l’abbiamo già data: è obbligatorio fare il 730 con due cud e cioè quando si ricevono due certificazioni uniche diverse perché si hanno due rapporti di lavoro dipendenti diversi. 

Per riepilogare, quindi, il 730 va fatto quando percepisci redditi da più fonti nello stesso arco temporale di riferimento, hai immobili che generano reddito o prendi altri tipi di redditi imponibili per l’IRPEF. Inoltre, è importante ricordare che le regole fiscali sulla dichiarazione dei redditi obbligatoria possono variare da un anno all’altro, quindi ti consigliamo sempre di verificare la tua situazione personale.

Dopo aver spiegato quando è obbligatoria la dichiarazione dei redditi e chi è obbligato a fare la dichiarazione dei redditi entriamo ora più nel vivo della questione. 

730 quando si deve fare?

Nel paragrafo precedente, hai potuto capire quando va fatto il 730 e chi è obbligato a fare il 730.

Se rientri in una o più delle casistiche che abbiamo elencato, allora dovrai trasmettere il modello generalmente entro il 30 settembre di ogni anno. Per la dichiarazione dei redditi 2024 obbligatoria, infatti, le date di riferimento sono le seguenti: 

  • 30 aprile apertura procedura telematica per il 730 precompilato; 
  • 30 settembre scadenza trasmissione telematica del modello al Fisco; 
  • 25 ottobre scadenza per integrare eventuali dati; 
  • 11 novembre scadenza per correggere eventuali errori commessi nella compilazione del modello. 

Per gli anni a venire, bisogna sempre monitorare l’agenda fiscale dell’Agenzia delle entrate in cui ogni anno pubblica le date di scadenza per i cittadini contribuenti. 

Per sapere se è obbligatorio fare il 730 ogni anno, bisogna analizzare prima di tutto la situazione fiscale e dei redditi e in base a quella valutare i passi da compiere. Se l’anno X hai percepito più redditi contemporaneamente, ma l’anno Y ne hai ricevuto solo uno, allora potrebbe essere che, per lo stesso anno Y, tu non debba presentare nulla. 

È obbligatorio fare il 730 ogni anno?

Una domanda molto comune tra chi lavora e chi è già in pensione è se è obbligatorio fare il 730 ogni anno. La risposta dipende dalla situazione personale e lavorativa della persona. Non tutti sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi ogni anno, soprattutto se la propria situazione redditi è stabile e non ci sono altre fonti oltre allo stipendio o alla pensione.

In via del tutto generale, non è obbligatorio fare il 730 ogni anno se hai un solo datore di lavoro e non hai altri redditi. Perché? Perché se il tuo datore di lavoro agisce come sostituto d’imposta, quindi trattiene direttamente le imposte dalla busta paga, in molti casi non sarà necessario fare la dichiarazione dei redditi. Questo vale soprattutto se:

  • non hai redditi da altre fonti;
  • non hai spese da portare in detrazione, come eventuali interessi sul mutuo o spese mediche, che richiederebbero una dichiarazione per ottenere i rimborsi fiscali.

Tuttavia, anche se non è obbligatorio fare il 730 ogni anno, può essere conveniente presentarlo per recuperare eventuali crediti d’imposta o detrazioni a cui potresti avere diritto, come quelle per le spese mediche proprie o dei figli a carico, le ristrutturazioni edilizie o le spese scolastiche.

Proprio per questo motivo, tante persone che lavorano scelgono di fare la dichiarazione anche pur non essendo obbligati a farla per ottenere rimborsi fiscali legati a spese per la salute, l’istruzione dei figli o le ristrutturazioni.

Ripetiamo ancora una volta, dunque, che non è obbligatorio fare il 730 ogni anno, ma può essere vantaggioso presentarlo per ottenere uno sconto sulle imposte in alcuni casi anche molto favorevole.

Quando non è obbligatorio fare il 730

Come anticipato più volte, esistono dei casi in cui non è obbligatorio fare il 730, vediamo quando. Se sei un lavoratore dipendente con un solo datore di lavoro che agisce come sostituto d’imposta, potresti non dover presentare il 730, a meno che non ci siano altre situazioni particolari. Vediamo i casi principali in cui non è obbligatorio fare il 730:

  1. nessun altro reddito: se non percepisci altri redditi oltre allo stipendio o alla pensione, e le imposte sono state trattenute correttamente durante l’anno, non è obbligatorio fare il 730. Questo vale anche per chi non ha detrazioni o crediti d’imposta da recuperare;
  2. assenza di spese da detrarre: se non hai spese che possono essere portate in detrazione (come spese mediche, interessi sul mutuo, ristrutturazioni edilizie, ecc.), non è obbligatorio fare la dichiarazione dei redditi. In pratica, se il datore di lavoro ha trattenuto correttamente le imposte, e non ci sono altre situazioni che richiedono un conguaglio, non devi presentare il Modello 730;
  3. lavoratori con redditi molto bassi: se percepisci redditi inferiori a determinate soglie non devi presentare il 730. Questa esenzione vale soprattutto per i lavoratori part-time o stagionali, il cui reddito complessivo rientra entro i limiti di esenzione previsti dalla legge;
  4. pensionati con redditi esclusivamente da pensione: se sei in pensione e il tuo reddito deriva esclusivamente da questa, non è obbligatorio fare il 730, a meno che tu non abbia altri redditi da dichiarare, come affitti o investimenti.

Se vuoi conoscere più nel dettaglio chi non deve fare il 730 e quindi quando non è obbligatorio fare la dichiarazione dei redditi, puoi consultare la pagina ufficiale dell’Agenzia delle entrate in cui è riportato l’elenco completo di tutti questi casi. 

In definitiva, il 730 non è obbligatorio se non hai redditi aggiuntivi da dichiarare o spese da portare in detrazione o deduzione, come quelle mediche. Tuttavia, è sempre importante verificare ogni anno la tua situazione fiscale, perché cambiare datore di lavoro, percepire altre fonti di reddito o beneficiare di detrazioni potrebbe portarti ad avere l’obbligo di presentare il Modello 730.

Capire quando è obbligatorio fare il 730 e quando non lo è può sembrare complicato, ma il punto di partenza fondamentale è conoscere la tua situazione fiscale per evitare problemi con il Fisco. Il 730 è obbligatorio solo in determinate circostanze, come la presenza di più fonti di reddito, il possesso di immobili che generano reddito o il bisogno di un conguaglio fiscale. In molti altri casi, non devi presentarlo, ma può essere vantaggioso farlo per ottenere eventuali rimborsi.

Ricordati che anche se non è obbligatorio fare il 730 ogni anno, può essere una buona idea presentarlo se hai spese che possono portare a bonus o detrazioni fiscali.

 

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