Mutua Mba è un’organizzazione no-profit che garantisce agli associati e agli aderenti ai servizi di welfare aziendale prestazioni sanitarie a costi agevolati
Mutua MBA è un ente no-profit regolato dalla legge sulle società di mutuo soccorso, la cui attività è gestire fondi per garantire le necessità degli associati; l’ente è specializzato in servizi assistenziali, che provvede a fornire anche ai lavoratori dei settori del commercio, turismo, metalmeccanico, cooperative e terziario per il tramite di alcuni Enti BilateraliSono associazioni private tra sindacati dei lavoratori e dei datori di lavoro di un determinato settore, con varie funzioni (es. conciliazione nelle liti di lavoro, sostegno al reddito dei lavoratori, formazione professionale). More, nel rispetto del piano sanitario previsto dai contratti collettivi.
I privati o le Aziende che intendono aderirvi devono contattare Mutua Mba, chiedere un preventivo e pagare i contributi a finanziamento dei servizi offerti dall’ente. Una volta iscritti è possibile utilizzare l’App (MyMBA) per accedere ai servizi offerti, inoltrare richieste di rimborso e verificare lo stato della pratica, accedere alla modulistica e alle comunicazioni, consultare le strutture convenzionate, usufruire si sconti, e altro ancora.
In Italia esiste il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) che si occupa di fornire prestazioni sanitarie, mentre, l’assistenza sanitaria integrativa è un’ulteriore forma di tutela a disposizione dei cittadini che vogliono potenziare i servizi di assistenza sanitaria.
L’assistenza sanitaria integrativa consente di fruire servizi sanitari accedendo a strutture sanitarie private o pubbliche convenzionate per essere poi rimborsati totalmente o parzialmente: l’ammontare del rimborso è determinato in base alla tipologia di convenzione sottoscritta con l’ente che gestisce l’assistenza sanitaria integrativa.
Molti contratti collettivi nazionali o integrativi prevedono che le aziende che li applicano debbano aderire ai Fondi di assistenza sanitaria integrativa e versarvi un contributo mensile o annuale, al fine di garantire ai propri dipendenti una copertura sanitaria aggiuntiva.
Le aziende, in ogni caso, sono libere di offrire ai propri dipendenti i servizi di assistenza sanitaria integrativa anche come forma di welfare aziendale.
L’art. 51 del Testo Unico sulle imposte sui Redditi prevede che non concorrono a formare il reddito i contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o dal lavoratore ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale entro il limite di 3.615,20 euro annui. Inoltre, entro questo limite, i contributi versati sono interamente deducibili anche quando siano versanti nell’interesse delle persone a proprio carico, il che significa che si andranno a pagare meno tasse.