Infortunio sul lavoro: reperibilità e fasce orarie

img1: "Infortunio sul lavoro e reperibilità"
(foto Shutterstock)

L’Inail non procede a controllare a domicilio il lavoratore infortunato e non esistono fasce di reperibilità. Tuttavia, può sempre essere verificato lo stato di salute del lavoratore

Fasce di reperibilità infortunio sul lavoro

Le fasce di reperibilità di regola sono previste per la malattia e sono dei lassi temporali in cui l’infortunato deve trovarsi a casa, o nel luogo che ha comunicato, in quanto l’INPS potrebbe visitarlo per verificare il suo stato di salute. Ma esistono anche per le visite fiscali in caso di infortuni? No.

L’Inail non fa visite fiscali in orari prestabiliti ai lavoratori che si trovino in infortunio. 

Alcuni contratti collettivi, però, prevedono comunque delle fasce di reperibilità anche per l’infortunio sul lavoro, ma questo non ha ripercussioni sull’indennità di infortunio Inail. 

L’Inail può convocare il lavoratore per sottoporlo a visita medica

Anche se l’Inail non prevede delle fasce di reperibilità per l’infortunio, l’istituto è sempre libero di convocare l’infortunato presso le proprie strutture per sottoporlo a visita.

Infatti, le competenze in materia di accertamento, certificazione, e ogni altra prestazione medico legale sui lavoratori infortunati spettano sempre all’Inail.

Come avviene la convocazione da parte dell’Inail?

 L’Inail può, però, chiamare a visita il lavoratore infortunato inviando apposite cartoline di convocazione presso le proprie Sedi territoriali. Il lavoratore, a fronte di tale convocazione, ha l’obbligo di sottoporsi alle visite mediche di controllo che l’Istituto intende eseguire e non può rifiutare di sottoporsi a cure mediche o chirurgiche che l’istituto ritenga necessarie.

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