Se sei in infortunio, l’INAIL non può inviare un medico per accertamenti al tuo domicilio, ma può sempre verificare il tuo stato di salute
Il tema delle visite fiscali in caso di infortunio genera spesso dubbi e domande. Si tende a pensare che queste visite siano previste solo nei casi di malattia, ma in realtà non è così.
In questo articolo vedremo quando può essere disposta una visita fiscale in caso di infortunio, in cosa si differenzia dalla visita per malattia e quali sono le eventuali fasce orarie di reperibilità da rispettare.
Per evitare possibili complicazioni, è importante conoscere le regole principali e seguire alcune dritte utili, che ti aiuteranno a gestire la situazione nel modo più semplice possibile.
Le fasce di reperibilità sono normalmente previste per la malattia e rappresentano gli orari in cui devi trovarti a casa, o nel luogo che hai comunicato, perché l’INPS potrebbe inviarti un medico per verificare il tuo stato di salute.
Tuttavia, per quanto riguarda l’infortunio sul lavoro, la gestione delle visite fiscali segue regole diverse. Secondo l’INPS, i suoi medici non hanno competenza nel valutare la presenza o meno di un infortunio sul lavoro, ma solo sullo stato di malattia.
In questo caso, bisogna fare riferimento alla normativa. L’art. 12 della Legge 67/1988 stabilisce che gli accertamenti sugli infortuni spettano direttamente all’INAIL, e non all’INPS.
Per questo motivo, non sono previste visite fiscali domiciliari per gli infortuni sul lavoro, come accade invece per le malattie coperte dall’INPS.
Quindi, chi è in infortunio è soggetto a visita fiscale? No, se sei in infortunio, non rientri nelle classiche fasce di reperibilità previste per la malattia. Tuttavia, l’INAIL può comunque fare degli accertamenti, ma il loro esito non dipende dalla tua presenza in fasce orarie giornaliere prestabilite.
La visita fiscale per infortunio sul lavoro è la stessa sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati. Non si tratta solo di confermare il tuo stato di salute, ma anche di analizzare la dinamica dell’evento e le possibili conseguenze a lungo termine.
Per determinare l’impatto dell’infortunio sulla tua capacità lavorativa e calcolare l’ammontare delle indennità spettanti, è necessaria un’analisi approfondita da parte dell’INAIL.
La visita fiscale per malattia, invece, ha un obiettivo diverso: si concentra principalmente sulla valutazione clinica e sul legame tra la diagnosi e il periodo di assenza dichiarato.
Le visite fiscali hanno l’obiettivo di tutelare entrambe le parti in causa: sia te, come lavoratore pubblico o privato, sia le istituzioni, per prevenire possibili frodi.
È fondamentale una stretta collaborazione tra te, il datore di lavoro e le strutture sanitarie, per garantire trasparenza e rapidità nella gestione delle pratiche.
Questo significa che, se sei in malattia, devi essere disponibile nelle fasce di reperibilità previste per i controlli. Se invece sei in infortunio sul lavoro, potresti doverti sottoporre a visite di controllo più approfondite, se richieste dall’INAIL nell’ambito della pratica di accertamento.
Anche se l’INAIL non prevede fasce di reperibilità per l’infortunio, ha comunque la possibilità di convocarti per una visita presso le proprie strutture.
L’accertamento, la certificazione e ogni altra prestazione medico-legale relativa ai lavoratori infortunati rientrano sempre nelle competenze dell’INAIL.
Questo significa che, se sei a casa per infortunio sul lavoro, non hai obblighi di reperibilità come accade per la malattia, perché l’INAIL non può inviare un medico per una visita domiciliare, come invece fa l’INPS.
Come avviene la convocazione da parte dell’INAIL? L’INAIL ti invia una cartolina di convocazione presso la sua Sede territoriale.
Se ricevi questa convocazione, hai l’obbligo di presentarti alla visita medica e di sottoporti ai controlli richiesti dall’INAIL. Inoltre, non puoi rifiutare cure mediche o chirurgiche che l’Istituto ritenga necessarie per la tua guarigione.
Leggi anche:
Posso uscire di casa se sono in malattia?
Malattia durante le ferie: cosa succede se ci si ammala o ci si fa male in ferie?