Approfondimento sul documento fornito dall’INPS che riassume quanto percepito a titolo di pensione
Ogni anno l’INPS fornisce ai pensionati un documento in cui sono racchiuse le principali informazioni riguardo la propria pensione. Questo prospetto può essere richiesto e consultato in qualsiasi momento, anche su richiesta dell’interessato, attraverso l’accesso alla piattaforma informatica dedicata. In questo modo, il pensionato potrà capire quanto percepito e quali siano state le trattenute dei mesi precedenti.
Il servizio è gratuito se effettuato tramite la piattaforma INPS, mentre è di norma richiesto un contributo se il soggetto si appoggia a un altro istituto.
Spesso i pensionati non guardano con molta attenzione la reale composizione del proprio cedolino di pensione. Questo può avvenire perché le variazioni di mese in mese sono molto contenute.
È utile invece avere sempre sotto controllo quanto si percepisce e quanto viene trattenuto, per non accorgersi troppo tardi di eventuali incorrettezze che potrebbero portare a percepire meno soldi di quanto effettivamente spettanti.
In questo ambito, è possibile consultare le informazioni riguardo alle entrate e alle uscite del proprio cedolino anche in via riassuntiva, attraverso il modello chiamato Obis/M.
Questo documento, messo a disposizione dall’INPS, racchiude infatti le informazioni riguardo gli importi mensili lordi e netti erogati, mettendo anche in risalto eventuali aumenti o trattenute, per esempio per i contributi di solidarietà.
All’inizio di ogni anno, è l’INPS stesso a rilasciare al pensionato questo documento.
Su richiesta, però, si può avere questo documento tramite diverse vie:
Per richiedere il prospetto nelle sedi diverse dall’INPS, è necessario informarsi sui documenti da portare, come per esempio la carta di identità e il codice fiscale.
Le informazioni fornite dall’estratto che può essere richiesto, sono molteplici; vediamo però le più importanti:
Questo tipo di documento fornisce utili indicazioni sui soldi percepiti durante l’anno, e aiuta a capire la composizione del proprio cedolino di pensione.
Inoltre, può essere richiesto dagli istituti di credito quando si domanda per esempio un prestito o si richiede la cessione del quinto della pensione. A partire da questo documento, infatti, verrà valutato il rapporto tra la rata del prestito e il valore netto della pensione.
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