Prestito e cessione del quinto sono due diverse soluzioni di finanziamento, vediamo quali sono le differenze sostanziali
I prestiti personali e la cessione del quinto sono due forme di finanziamento molto diffuse, ma con caratteristiche ben diverse.
Da un lato, i prestiti personali ti offrono maggiore libertà nell’utilizzo del denaro e tempi di erogazione più rapidi. Di contro, possono prevedere tassi di interesse più alti e richiedere una buona affidabilità creditizia o garanzie aggiuntive.
Dall’altro, la cessione del quinto è una soluzione più rigida, perché legata direttamente al tuo stipendio o alla pensione: la rata viene trattenuta in automatico, ogni mese. Tuttavia, proprio per questo meccanismo, le condizioni sono spesso più favorevoli.
La cessione del quinto può essere richiesta solo da lavoratori dipendenti e pensionati.
Vediamo ora meglio come funziona ciascuna delle due formule, così potrai capire quale si adatta meglio alla tua situazione.
No, prestiti e cessione del quinto non sono la stessa cosa, anche se entrambi ti permettono di ottenere lo stesso effetto, cioè dei soldi da spendere per le tue esigenze.
Tutti e due, infatti, possono essere richiesti anche per finanziare dei progetti che non rappresentano beni primari come l’acquisto o la ristrutturazione di una casa, bensì possono essere per esempio richiesti per:
Solitamente, nel momento dell’istruttoria iniziale, ti viene chiesto il motivo per cui richiedi il credito.
Quando si parla di finanziamenti, è importante comprendere bene la differenza tra cessione del quinto e prestito personale, perché si tratta di due soluzioni molto diverse tra loro.
I prestiti personali sono finanziamenti concessi in base alla tua capacità di rimborsare il debito nel tempo. Le finanziarie valutano diversi fattori, come il reddito, l’affidabilità creditizia e l’eventuale presenza di altri prestiti, per stabilire se puoi ottenere il credito. Le rate mensili vengono concordate al momento della richiesta e vengono poi addebitate direttamente sul conto corrente.
La cessione del quinto, invece, è un prestito con una modalità di rimborso particolare: la rata viene trattenuta automaticamente dallo stipendio o dalla pensione e non può superare un quinto dell’importo mensile percepito. Proprio per questa ragione, la cessione del quinto è riservata a chi ha un contratto a tempo indeterminato (dopo il superamento del periodo di prova) oppure percepisce una pensione.
Un’altra cosa da sapere se ti stai chiedendo quale sia il prestito o cessione del quinto più adatto a te, è che in entrambi i casi la durata massima del rimborso è di 10 anni.
Se ti stai chiedendo “Se ho una cessione del quinto posso chiedere un prestito”, la risposta è generalmente sì, ma dipende da diversi fattori. In particolare, conta molto l’ammontare della rata della cessione del quinto già in corso e la somma che intendi richiedere con il nuovo prestito.
Gli importi dei finanziamenti personali possono variare da poche centinaia di euro fino a 75.000 €, e questo incide direttamente sulla rata mensile e sulla sostenibilità dell’intero impegno finanziario.
Per capire come funziona un prestito con cessione del quinto già operativa, è fondamentale che la nuova rata, sommata a quella già esistente, rientri nei limiti di reddito previsti per non compromettere il tuo equilibrio economico. La fattibilità di un secondo prestito viene quindi valutata attentamente dagli istituti di credito, tenendo conto della tua capacità di rimborso complessiva.
Dunque, se hai una cessione del quinto puoi chiedere un prestito, ma sarà la banca o l’istituto di credito a verificare se sussistono le condizioni per concederlo in modo sostenibile.
Quando richiedi un prestito con la cessione del quinto, la finanziaria che ti erogherà un eventuale secondo finanziamento valuterà attentamente la tua capacità di rimborso, considerando tutte le rate e i prestiti già attivi. Un elemento che può influire positivamente sulla valutazione è l’eventuale disponibilità del TFR accantonato presso l’azienda.
Capire come funziona un prestito con cessione del quinto è piuttosto semplice: la prima rata, relativa alla cessione, viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione, mentre la seconda rata, se richiedi un nuovo finanziamento, viene gestita secondo quanto concordato in fase di sottoscrizione del contratto.
I prestiti con cessione del quinto sono quindi una forma di finanziamento strutturata, che richiede attenzione nella gestione delle proprie finanze. Prima di procedere, è sempre consigliabile valutare con cura la sostenibilità delle rate in relazione al proprio reddito e alle spese mensili.
Oggi esistono anche prestiti online con cessione del quinto, che ti permettono di gestire tutto il processo a distanza, in modo rapido e trasparente. Tuttavia, resta fondamentale non sottovalutare l’impatto di più prestiti attivi contemporaneamente.
Ottenere un finanziamento può diventare complicato se in passato hai avuto problemi di insolvenza, cioè se ti è capitato di non riuscire a pagare delle rate. Nonostante questo, esistono soluzioni anche per chi cerca prestiti senza cessione del quinto pur essendo considerato un cattivo pagatore.
Questi prestiti sono pensati per chi è segnalato nelle banche dati come cattivo pagatore o protestato, ma non può, o non vuole, impegnare una parte dello stipendio o della pensione. L’idea alla base è dimostrare di avere comunque le garanzie necessarie per rimborsare il finanziamento in modo regolare.
Un prestito senza cessione del quinto può essere concesso da finanziarie specializzate, spesso a condizioni meno vantaggiose: i tassi di interesse sono più alti e può essere richiesta una garanzia aggiuntiva, come un garante o un bene in pegno, cioè un oggetto o un valore che offri come garanzia per il pagamento.
Anche i prestiti ai protestati senza cessione del quinto seguono dinamiche simili, con regole più rigide e controlli più accurati da parte della finanziaria. Prima di firmare, è sempre importante leggere attentamente tutte le condizioni per evitare costi nascosti o impegni che potresti faticare a sostenere.
I prestiti per pensionati senza cessione del quinto rappresentano un’alternativa utile se percepisci una pensione ma non vuoi vincolarti a una trattenuta diretta sul cedolino mensile. A differenza della cessione del quinto, questi prestiti funzionano come un normale finanziamento personale, con rate addebitate sul conto corrente oppure da pagare secondo le modalità stabilite nel contratto.
Le condizioni dipendono dalla tua età e dalla tua affidabilità creditizia. È abbastanza frequente che venga richiesta anche una polizza assicurativa a copertura del prestito.
Uno dei vantaggi principali è la maggiore rapidità nei tempi di erogazione rispetto alla cessione del quinto. Di contro, potresti trovarti davanti a tassi di interesse più elevati. Prima di scegliere, ti conviene sempre confrontare più offerte per capire qual è la soluzione più conveniente e sostenibile per le tue esigenze.
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