Chi è preposto per la sicurezza sul lavoro

Sicurezza sul lavoro, chi è il preposto?
(foto Shutterstock)

Vediamo chi è una delle figure più importanti nella gestione della sicurezza e della prevenzione degli infortuni in azienda

Il preposto è uno degli attori principali nella sicurezza sul lavoro e nella prevenzione degli infortuni.

Questa figura è prevista dall’articolo 2 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro. Il preposto assume dei precisi obblighi di vigilanza e ha il compito di garantire l’attuazione delle direttive in tema di sicurezza e prevenzione. Può inoltre segnalare ai superiori le condotte dei lavoratori che, una volta avvertiti, non rispettano i protocolli di sicurezza.

La definizione

Per molti anni la definizione di “preposto” è stata molto dibattuta, perché la legge non aveva mai fornito una definizione precisa di questo ruolo. Il decreto legislativo 81 del 2008, ossia il Testo Unico sulla Sicurezza, ha provveduto a indicarla con precisione.

Secondo l’articolo 2 lettera e) del Testo Unico, il preposto è la  “persona   che,  in  ragione  delle  competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla  natura  dell’incarico  conferitogli, sovrintende all’attività lavorativa   e  garantisce  l’attuazione  delle  direttive  ricevute, controllandone  la  corretta  esecuzione  da  parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”.

Nella scala gerarchica, il preposto si colloca sopra i lavoratori semplici e appena sotto la direzione dell’azienda. La differenza tra preposto e dirigente risiede nel potere e nella capacità decisionale: il primo garantisce l’esecuzione delle direttive operative e commerciali che sono assunte da altri lavoratori, gerarchicamente a lui superiori. Nella maggior parte dei casi, la nomina è fatta con un incarico formale.

Esempi concreti di preposti possono essere i capi reparto o i capo squadra.

Gli obblighi in tema di sicurezza sul lavoro

Il preposto è uno degli attori principali nel garantire il rispetto della normativa anti-infortunistica.

Proprio in ragione del proprio ruolo operativo, l’articolo 19 del Testo Unico sulla Sicurezza prevede dei precisi obblighi a suo carico. Vediamo i principali:

  • sovrintendere  e  vigilare  sull’osservanza  da  parte  dei singoli  lavoratori  dei  loro  obblighi  di  legge,  nonché  delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • vigilare sull’osservanza, sul rispetto e sul corretto uso dei mezzi  di  protezione  collettivi  e  dei  dispositivi  di protezione individuale;
  • segnalare tempestivamente al datore di lavoro o  al  dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle  attrezzature  di  lavoro  e  dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra  condizione  di pericolo che si verifichi durante il  lavoro.

Nel caso in cui rilevi condotte contrarie alle norme sulla sicurezza o contrarie alle direttive aziendali, il preposto “deve intervenire per modificare il comportamento non conforme fornendo le necessarie  indicazioni  di sicurezza”. 

La norma poi prevede che, nel caso in cui il lavoratore non ottemperi alle direttive, il preposto deve interrompere  l’attività  del lavoratore e informare i superiori diretti”.

Questa figura, inoltre, deve seguire periodicamente i corsi di formazione sulla sicurezza in azienda.

Prevenzione e soccorso

Ci sono poi ulteriori obblighi per chi ricopre questo ruolo che valgono in tutte le situazioni di possibile rischio o di emergenza.

Questa figura deve:

  • verificare che “soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono a un rischio grave e specifico”;
  • informare i  lavoratori  esposti  al rischio di un pericolo grave e immediato e indicare “le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione”.

Sempre con riferimento a questi contesti, deve “richiedere l’osservanza delle misure per il  controllo  delle situazioni  di  rischio  in  caso  di  emergenza  e  dare  istruzioni affinché i lavoratori,  in  caso  di  pericolo  grave,  immediato  e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa.

La responsabilità in caso di infortunio sul lavoro

Oltre a precisi obblighi anti infortunio, il preposto ha precise responsabilità. Il sistema di responsabilità vede come obbligato principale sempre il datore di lavoro che, come visto, ha l’obbligo di tutelare e preservare la salute dei propri dipendenti.

In via sussidiaria, cioè complementare e non alternativa, condividono la responsabilità anche i dirigenti e i preposti. Questi ultimi sono chiamati a rispondere, assieme al datore di lavoro, esclusivamente nell’ambito dei propri obblighi di sicurezza previsti dalla legge o delegati da parte dell’azienda.

Leggi anche:

Sicurezza sul lavoro, che cos’è l’RSPP

È obbligatorio seguire i corsi per la sicurezza sul lavoro?

Cos’è la malattia professionale?

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi gratuitamente le ultime novità, le storie e gli approfondimenti sul mondo del lavoro.