Tecnologia a servizio dei lavoratori: Esselunga sperimenta l’esoscheletro robotico, che riduce affaticamento della schiena di chi movimenta pesi
Benessere dei lavoratori equivale a maggiore produttività ma, soprattutto, ad accrescere il senso di appartenenza all’azienda, da parte delle persone che vi lavorano. È partita da questa consapevolezza l’idea del gruppo Esselunga, uno dei colossi della Gdo alimentare in Italia, di migliorare il benessere dei propri lavoratori, riducendo il senso di affaticamento nella zona lombare. E lo ha fatto utilizzando la tecnologia più avanzata: attraverso Comau e Iuvo, due realtà specializzate nella robotica e nella tecnologia da indossare, ha deciso di adottare un esoscheletro per ottimizzare l’ergonomia degli operatori impegnati nella movimentazione manuale dei carichi del gruppo.
Si tratta di una vera e propria tuta robotica, in grado di sostenere i muscoli della schiena, che vengono abitualmente sollecitati durante le attività di sollevamento e di movimentazione dei pesi. Grazie a questa tuta robotica, che viene indossata come una sorta di indumento, sovrapposta alla divisa da lavoro, gli operatori traggono benefici a breve e lungo termine, con una riduzione significativa dello sforzo fisico e della sensazione di fatica percepiti.
Il progetto prevede che la Comau guidi il processo di ingegnerizzazione del nuovo esoscheletro per il supporto lombare, mentre il team di progettisti specializzati di Iuvo, società spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna, ha il compito di sviluppare e collaudare il progetto. Sta, ora, ad Esselunga la validazione conclusiva dell’esoscheletro, con il diretto coinvolgimento dei propri operatori, già impegnati nella fase sperimentale dell’iniziativa.
Grazie a questo progetto innovativo, Esselunga si conferma come una realtà particolarmente attenta al benessere organizzativo e all’employer branding: considerare la salute fisica dei propri dipendenti e collaboratori rappresenta uno step fondamentale per aumentare l’autorevolezza dell’azienda, e per far sentire le persone davvero parte del mondo aziendale, come luogo dove essere al sicuro, protetti e garantiti. Ricevere queste attenzioni, contribuisce a far sentire la persona al centro, protagonista insieme ai colleghi della produttività dell’azienda, e dei risultati di successo che essa raggiunge.
Le tempistiche relative alla fine della fase sperimentale dell’esoscheletro in Esselunga non sono ancora note ma, con buone probabilità, i primi test sui prototipi in azienda termineranno alla fine della primavera. I primi esoscheletri lombari saranno quindi disponibili nel secondo trimestre del 2022.
Il Dynamic Interaction Control dell’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Inail stanno già compiendo passi avanti nell’utilizzo della robotica per prevenire infortuni sul lavoro e lo sviluppo di patologie muscolo scheletriche lavoro-correlate. I due soggetti hanno firmato un accordo triennale per lo sviluppo di un “braccio destro” robot, capace di spostare pesi. Una sorta di aiutante, che sappia intuire quando l’utente umano abbia necessità di un supporto. Attualmente, i contesti di sperimentazione sono quello ospedaliero e quello industriale, ma questo accordo rappresenta un passo importante verso l’uso della tecnologia per migliorare la qualità del lavoro in ogni ambito.
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