L’Intelligenza artificiale aiuta i manager nell’attività di coaching, riducendo lo stress
Il mondo del lavoro si è trasformato rapidamente, portando nuove e importanti responsabilità ai leader che, secondo l’O.C. Tanner’s Report 2023 sulla cultura globale, sono più stressati e a rischio burnout. Uno stress che deriva, in parte, dalla necessità di occuparsi di coaching e formazione per i propri collaboratori e dipendenti, da parte loro sempre più desiderosi di migliorare le proprie competenze.
Formazione, aggiornamento continuo e coaching sono elementi che fanno bene alle aziende e alle persone, ma comportano un carico di impegno ancora maggiore per chi li deve governare. Ad aiutare i manager nell’elaborazione di percorsi specifici ed efficaci c’è l’intelligenza artificiale.
Il sondaggio di O.C. Tanner rileva che i leader con maggior responsabilità di supervisione dichiarano un tasso di ansia più alto del 21%, che ha aumentato le probabilità di esaurimento del 520%.
Nonostante l’impegno richiesto sia ingente, i manager vogliono investire molto nella formazione e nel coaching per i propri collaboratori, consapevoli del fatto che questo approccio aumenta la soddisfazione sul lavoro e la condivisione di conoscenze ed esperienze.
Ma il coaching manageriale può avvalersi delle nuove tecnologie, in particolare dell’intelligenza artificiale, in grado di alleggerire i leader da alcune incombenze, mantenendo l’efficacia di coaching e formazione. Ecco gli esempi concreti.
Un esempio di come l’intelligenza artificiale possa migliorare la qualità del lavoro e contribuire al benessere delle persone è la piattaforma Eleos Health. L’azienda
Eleos utilizza un software che registra e analizza le conversazioni tra terapeuti e clienti.
Questo strumento digitale fa risparmiare tempo agli psicologi nel prendere appunti, e identifica automaticamente le tecniche più adeguate ai singoli casi, riassumendo i momenti più significativi dei dialoghi tra terapeuti e persone.
Quest’ultimo passaggio, in particolare, permette ai manager che si occupano del coaching di concentrarsi sui momenti chiave delle visite di sessione dei loro collaboratori con i terapeuti e sulle tecniche che questi ultimi hanno usato, ottimizzando il coaching e rendendolo così più efficace e produttivo.
L’intelligenza artificiale consente di accorciare i tempi, limitando il più possibile lo stress per i manager che si devono occupare della gestione delle persone.
Volete rendere più efficaci le tecniche di vendita? Potete utilizzare Gong, la piattaforma che cattura le interazioni dal vivo tra agenti e potenziali clienti. Durante le conversazioni, l’intelligenza artificiale elabora i dati esaminando variabili come ritmo, argomento e tono e verificando se sono in linea con le migliori pratiche dell’azienda. I dati vengono utilizzati per fornire approfondimenti e consigli agli agenti di vendita in tempo reale.
Non solo: l’intelligenza artificiale di Gong crea una library di esempi di alta qualità di conversazioni di vendita registrate da utilizzare come risorsa per l’apprendimento continuo e indipendente dai manager. Questo si è rivelato particolarmente utile per i nuovi dipendenti, che possono ascoltare chiamate di vendita, anziché sottoporsi alla formazione diretta in presenza.
Questo strumento di intelligenza artificiale consente ai manager di risparmiare ore di tempo che prima venivano impiegate ad ascoltare le chiamate dei nuovi dipendenti per aiutarli a capire cosa funziona e cosa no nel processo di vendita. Il risultato è un efficiente trasferimento di conoscenze, in una quantità di tempo ridotta.
Entrambi gli esempi rappresentano come l’IA possa migliorare le condizioni di lavoro dei leader che, grazie a questi software, possono dedicarsi ad altre attività o, quantomeno, affrontare i percorsi di formazione e coaching più funzionali e meno stressanti.
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