7 strategie per affrontare il conflitto con i colleghi

Conflitti tra colleghi
(foto Shutterstock)

Ecco come gestire un confronto impegnativo con le persone con cui lavorate. 7 regole da seguire per un dialogo costruttivo

Anche nel posto di lavoro possono sorgere incomprensioni tra le persone e non è così scontato saper affrontare momenti difficili e tensioni. Ricordate, però, che è possibile trasformare un conflitto con un collega in un’occasione di evoluzione personale e professionale, e in qualcosa di positivo per noi stessi e per l’interlocutore. 

La HBR Academy Italia mette in evidenza 7 strategie utili per gestire al meglio i conflitti a lavoro: consigli attuabili fin da subito per vivere l’ambito lavorativo nel benessere, evitando discussioni accese e perdite di tempo che fanno male a noi stessi e all’azienda. 

Considerare la prospettiva di ognuno

Per affrontare nel modo migliore un confronto con i colleghi è importante non considerare solo il proprio punto di vista e, anzi, cercare di mettersi nei panni del prossimo. Non è detto che la propria opinione su un determinato tema sia quella giusta e tanto meno che gli altri debbano per forza condividerla.

Quando siete nel mezzo di una discussione ponetevi delle domande: “Sono davvero sicuro che la soluzione adeguata sia quella che ho in mente? Se avesse ragione il mio collega? Se la soluzione fosse a metà strada tra la mia e la sua visione?”. Questo vi aiuterà a essere più razionali e meno istintivi nel dialogo. 

Non ignorate i vostri pregiudizi

Nel lavoro, come nella vita, i pregiudizi entrano a gamba tesa nei rapporti tra persone, spesso inquinando il clima e rendendo difficile qualsiasi confronto. L’errore fondamentale che, solitamente, si fa relazionandosi ai colleghi è quello di pensare che un dato comportamento sia dettato più dalla personalità e dal carattere del nostro interlocutore piuttosto che dalla situazione oggettiva. 

Se consideriamo difficile un comportamento da parte di un nostro collega, siamo abituati a ricondurlo spesso a un suo problema caratteriale e non a legarlo semplicemente alla questione del momento.

In modo totalmente inconsapevole, questo ci condiziona anche nel giudizio sulla persona. Non sempre la prima impressione è quella che conta, e non è detto che uno sbaglio da parte di un collega debba pregiudicare l’intero proseguimento del nostro rapporto con lui.

Consideratevi dalla stessa parte del vostro collega

Quando si creano situazioni di conflitto, spesso accade che le due parti si mettano ai poli diametralmente opposti. Questo non aiuta a trovare un compromesso e una strada comune. Quando avvertite una sensazione di completo distacco dal vostro collega, o dal team con cui dovete confrontarvi su un determinato problema, cercate di pensarvi ‘dalla stessa parte’

Riflettete sul fatto che lavorate per la medesima realtà, e che avete in comune l’interesse a far funzionare le attività e i progetti a cui lavorate. L’obiettivo è risolvere la controversia e il primo passo per riuscirci è considerarvi sullo stesso piano del vostro interlocutore. 

Concentratevi sul vostro obiettivo

Avere chiari gli obiettivi del nostro lavoro ci permette di evitare frustrazioni e, quindi, anche di tener lontani i conflitti con i colleghi. Come? Scrivendoli: pensate a quali siano i vostri obiettivi, immaginateli concretamente e scrivete il vostro elenco su un quaderno che sia sempre a portata di mano.

Questa chiarezza influisce sulle vostre intenzioni e, di conseguenza, sulle vostre azioni. Come si traduce questo nel vostro rapporto con i colleghi? È semplice: avere consapevolezza dei vostri obiettivi vi porterà naturalmente a interagire nel modo più costruttivo ogni volta che vi trovate nel mezzo di un conflitto. 

Abbassate i toni della discussione, cercate di entrare in connessione con il vostro interlocutore, non disperdete energie accogliendo provocazioni e trasformate possibili critiche in occasioni di crescita personale e riflessione su voi stessi.

Parlate con il diretto interessato

Se qualcosa non funziona nel rapporto con un vostro collega, evitate di confrontarvi su questo con altre persone dell’ambito lavorativo. Il rischio è che il vostro sfogo arrivi indirettamente all’interessato, probabilmente in modo distorto e peggiorativo rispetto alla realtà, generando il conflitto.

Parlate direttamente con il vostro collega di ciò che, secondo la vostra percezione, non funziona o deve essere cambiato. Usate un tono gentile, lasciando da parte critiche dirette alla persona e concentrandovi sulla soluzione del problema.

Sperimentate il confronto migliore

Nel risolvere i conflitti l’intuizione ha un posto importante: riuscire a capire chi avete di fronte, qual è il contesto di riferimento, quali sono le problematiche è fondamentale per individuare la strategia più efficace.

Per favorire lo sviluppo di questa soft skill potete sperimentare ogni giorno, con piccole azioni e qualche tentativo, quale sia il modo migliore per parlare con un collega piuttosto che un altro. 

Ognuno ha il proprio vissuto e la propria storia lavorativa e la comprensione di questo è la base per trovare modalità diverse con cui rapportarsi alle persone.

Date spazio alla curiosità

Lasciate da parte le certezze e cercate di essere curiosi nello scoprire opinioni diverse dalle vostre e modi differenti di agire nel lavoro. Questo preserva dal rischio di pregiudizi nei confronti dei vostri colleghi, rende più leggero il clima in azienda, e vi aiuta ad essere più aperti al dialogo.

Essere curiosi vi permette di approfondire la conoscenza di un vostro collega, riuscendo a comprendere meglio le ragioni di un determinato comportamento e ridimensionando le problematiche

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