Abbiamo parlato con Tiziano Suprani, Corporate Human Resources Officer di Ferroli, di come tecnologia e valorizzazione della persona incidono sul ruolo HR
Ferroli, gruppo internazionale specializzato nella produzione di caldaie e condizionatori, non si impegna a innovare solamente nel suo settore, ma anche nella gestione delle risorse umane.
L’azienda, infatti, è un esempio di best practice rispetto al benessere delle persone. Ne abbiamo parlato con Tiziano Suprani, Corporate Human Resources Officer, che ci ha spiegato come le nuove priorità delle persone impattano sulla funzione HR, e quali sono le sfide che attendono i manager nel post pandemia.
La digitalizzazione e l’attenzione a un nuovo work-life balance sono le nuove frontiere sulle quali l’HR si deve misurare per favorire uno sviluppo sostenibile dell’azienda.
(In foto Tiziano Suprani, Corporate Human Resources Officer Ferroli)
Dopo essersi laureato in Lettere all’Università degli Studi di Bologna, Tiziano Suprani ha conseguito il Master Degree in Expert of Human Resources Management, avvicinandosi all’ambito delle risorse umane, che ne ha caratterizzato l’intero percorso professionale.
Tra le diverse esperienze, Tiziano Suprani ha svolto la funzione di HR Account Manager in Comer Industries, per poi ricoprire il ruolo di HR Country Manager Italia per Saint-Gobain Weber, e arrivare in Ferrari nel 2008, dove è stato HR Manager per tre anni.
«Fin da subito mi sono appassionato all’area HR – spiega Tiziano Suprani –. Il modo di svolgere questo ruolo è cambiato, negli anni, e oggi le sfide che ci attendono sono molto diverse. La pandemia ha cambiato le priorità delle persone, che danno molta più attenzione alla qualità della vita, e ricercano l’equilibrio personale».
Dopo il percorso in Ferrari, Suprani è stato Group HR Director in Staff International: «In quel caso l’azienda decise di definire e implementare un nuovo modello organizzativo, e lanciare strumenti caratteristici di Human Resource Management – prosegue Tiziano Suprani –.
La Staff International necessitava anche di un supporto per la sua internazionalizzazione, e mi sono occupato di attuare un nuovo modello organizzativo, con l’introduzione di procedure gestionali per dirigenti e responsabili di funzione, e l’avvio di un nuovo sistema di valutazione delle prestazioni».
È in Ferroli, in qualità di Corporate Human Resources Director, che Tiziano Suprani ha messo in pratica tutta l’esperienza maturata durante il suo percorso professionale.
In particolare, l’attenzione è volta all’equilibrio tra nuove tecnologie e senso di realtà: «Il progetto del metaverso ha un grande valore, e rappresenta una delle due grandi sfide che abbiamo davanti – dice Tiziano Suprani –.
Bisogna, però, mantenere un contatto con la realtà, specie nel settore in cui opera Ferroli. La tecnologia ci può aiutare a migliorare la qualità del lavoro, ma non può sostituire le persone».
Tra i molti interventi messi in campo da Ferroli per garantire il benessere organizzativo ve ne sono alcuni che concorrono a incrementare anche l’ecosostenibilità dell’azienda.
Il Metaverso Ferroli sarà uno spazio virtuale di relazione in realtà estesa, un progetto di forte impatto visivo, che permetterà di accelerare le strategie aziendali in materia di sostenibilità, riducendo la CO2 emessa con la mobilità dei dipendenti per partecipare ai meeting.
Il Metaverso si compone di due ambienti esperienziali: una sala museale virtuale, dove poter scoprire i gemelli digitali 3D degli oggetti di design iconici che hanno segnato la storia dell’azienda veronese, e una conference room collaborativa, per remote meeting uno a uno, o uno a molti, di tipo multimediale e interattivo.
L’esperienza inizia creando un avatar che potrà parlare più lingue, camminare, muovere gli arti, accedere al menu funzionale con l’head-tracking e molto altro.
Attraverso gli avatar si potrà parlare con i colleghi, collaborare ed elaborare progetti, e anche incontrare clienti.
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