La scale-up propone un cambiamento anche culturale: lavorare sulla formazione di tutti, a partire dal personale in prima linea all’interno dei punti vendita
Formare non solo i manager, ma anche il personale operativo a contatto con i clienti, le persone che ogni giorno alzano e abbassano le saracinesche, stanno in cassa, consigliano i clienti. E farlo in breve tempo, offrendo al contempo un’esperienza che sia divertente.
Sono questi gli obiettivi intorno a cui nasce MobieTrain, scale up belga che dal 2022 è approdata anche in Italia, dove la key woman è una giovane pugliese: Francesca Dellisanti.
Francesca Dellisanti, 34 anni, alle spalle ha una lunga esperienza nell’associazionismo ed è stata fra le primissime persone assunte in Lifeed. Un’esperienza che le ha insegnato l’importanza di appassionarsi ad un progetto e di credere davvero nella mission aziendale, sentendosi parte di un cambiamento importante.
“Ho lavorato in diversi settori – racconta – ma l’esperienza che mi è più cara forse è proprio quella in Lifeed. Da quel percorso ho capito che il senso di appartenenza è molto importante, anche rispetto al prodotto che vendo: non riuscirei mai a presentare un progetto in cui non credo veramente”.
E con MobieTrain è stato amore a prima vista. “Mi ha subito colpito l’idea di poter coinvolgere i lavoratori “senza computer” – spiega la Country Director per l’Italia – quelli in prima linea, che alzano e abbassano le saracinesche ogni giorno. Parliamo di 2,7 miliardi di lavoratori nel mondo, e sono persone solitamente non incluse nei processi di formazione e coinvolgimento”.
“La sfida di MobieTrain, invece, è quella di riuscire ad arrivare a tutte e a tutti”.
“Dalle indagini sul campo” continua Dellisanti “emerge che le persone, specie all’interno delle grandi aziende, hanno una percezione di distanza: non si sentono in contatto con l’azienda, né con i colleghi. Non solo, oltre la metà delle persone fatica a trovare le informazioni di cui ha bisogno”.
“Questi sono i bisogni a cui MobieTrain vuole rispondere: facilitare la ricerca di informazioni utili e creare engagement e migliorare le performance. Pensiamo che la tecnologia possa esserci di grande aiuto, per questo proponiamo un’app di “microlearning” che in pochi minuti permette di esercitarsi, divertendosi, su conoscenze importanti nel proprio lavoro”.
MobieTrain nasce in Belgio nel 2015, ma l’anno di svolta è il 2022, quando entrano due nuovi investitori e la società porta a casa 9 milioni di funding per un totale negli anni di 15,8 milioni. Questo ha permesso all’azienda di consolidare ed espandere i mercati. Anche in Italia, dove la sede operativa ha aperto a Milano a inizio 2022.
A un anno e mezzo da questo nuovo inizio, Francesca Dellisanti si è già portata a casa molte soddisfazioni, non solo professionali. “Del coinvolgimento del personale in prima linea si parla molto poco – spiega – perché la tendenza è quella di pensare che sia un investimento con poco ritorno. Perché quelle persone se ne andranno, perché in fondo devono “solo” accogliere il cliente, perché non ricoprono ruoli chiave”.
“E qui sta l’errore: formare il personale è sempre e comunque un valore aggiunto. Tanto più se quel personale è in prima linea con i clienti. Questo messaggio, per noi così importante, non è sempre facile da far passare: posizionare un prodotto tecnologico che arriva dall’estero, e farlo con le logiche italiane, è una sfida anche culturale. Ma è una sfida che accolgo con il sorriso: in questo periodo sto sperimentando in prima persona la grande forza che nasce dalla condivisione. Anche se la giornata è no – chiosa Dellisanti – insieme si immaginano soluzioni sempre nuove”.
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