Un servizio innovativo per motivare i collaboratori e aumentare la produttività del lavoro, utilizzando il gaming
Attraverso il linguaggio dei social e i principi del gaming, il servizio Manuagere supporta gli HR manager nel migliorare la produttività delle aziende grazie all’engagement delle persone, in modo divertente e giocoso.
Ideato dalla società di consulenza Fattoria dei Talenti, Manuagere permette di coinvolgere le persone in azienda, mantenendone la motivazione anche quando le relazioni vengono digitalizzate.
Come sostituire l’attività in presenza digitalizzando il processo? Con la Gamification aziendale: tutti abbiamo imparato attraverso attività ludiche, perché attraverso il gioco si impara, iniziando da bambini e continuando da adulti.
Grazie al servizio Manuagere, ogni componente del gruppo viene mappato in termini di talento, attraverso efficaci analisi psicometriche.
Il risultato che ne emerge viene messo in relazione al ruolo in azienda, e si analizzano le dotazioni dei talenti e le aree di miglioramento.
In questo modo diventa evidente quale sia il gap da colmare per rendere la persona più coinvolta e produttiva.
Una volta ottenuta la mappatura del talento e compreso il gap da colmare, vengono creati il piano di studio e il percorso di carriera.
Ogni membro del gruppo avrà i suoi contenuti da studiare, sui quali vengono erogati questionari di comprensione. La gamification permette di spingere le persone a studiare sfruttando le dinamiche di gioco: più studi, più vinci.
Con Manuagere, il team di lavoro viene attivato anche grazie a dinamiche ludiche che si basano sul gioco di squadra. Da qualsiasi device, si possono verificare i progressi degli altri componenti del gruppo che concorrono a una gara, o al raggiungimento di un obiettivo.
Le notifiche usano le stesse logiche dei social, per stimolare le persone alla competitività. In questo modo, da potenzialmente alienante lo smart workingÈ una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, introdotta dalla l. 81/2017 e caratterizzata dall’assenza di precisi vincoli di orario e di luogo di lavoro per il dipendente. More diviene ingaggiante e stimolante.
Lo stress, il burnout o semplicemente il fatto di non sentirsi soddisfatti del lavoro possono portare a ridefinire la propria professione sulla base dei propri gusti personali e delle proprie esigenze.
Queste necessità devono essere viste e accolte da chi si occupa di gestire le persone: i collaboratori non sono visti come destinatari passivi di informazioni dal loro ambiente di lavoro, ma attivi nell’interpretare il loro ruolo in azienda, e capaci di modellarlo di conseguenza.
Cosa spinge a sentirsi motivati e a dare il meglio di sé nel lavoro? Probabilmente si tratta di qualcosa che va ben al di là della retribuzione. Il fattore importante è nella differenza tra motivazione intrinseca ed estrinseca.
La motivazione estrinseca si “accende” quando si è spinti a fare qualcosa grazie a un tipo di ricompensa esterna, come ad esempio uno stipendio o un’approvazione.
La motivazione intrinseca, invece, si verifica quando si è guidati dall’interno verso l’esterno, ovvero quando si desidera svolgere un certo tipo di compito perché lo si ama, e senza dubbio è il tipo di motivazione che tende a produrre i migliori risultati.
Di conseguenza, chi ha il compito di ottenere il massimo dalle competenze e dal lavoro di un team, come ad esempio i responsabili delle risorse umane, dovrebbe imparare a sfruttare questi “driver” interni dei dipendenti, che potrebbero diventare un vero punto di svolta nelle prestazioni del team.
Anche in questo caso, le dinamiche del gaming possono fare la differenza, e aiutare dipendenti e collaboratori a individuare le loro motivazioni intrinseche ed estrinseche.
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