Winning Women Institute riconosce ad Amplifon la certificazione sulla parità di genere. Già 30 le aziende certificate finora
Inclusione e parità di genere sono temi di importanza cruciale nel mondo del lavoro di oggi, e le aziende stanno investendo nel raggiungimento dei parametri richiesti dagli enti certificanti.
A ottenere la Gender Equality Certification di Winning Women Institute è Amplifon, società italiana leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi per l’udito.
La certificazione è stata raggiunta grazie alla consulenza di Winning Women Institute, Società Benefit impegnata nel diffondere e incoraggiare la cultura del principio delle pari opportunità nel mondo del lavoro, guidata oggi da Paola Corna Pellegrini.
Winning Women Institute nasce nel 2017 con l’obiettivo di imprimere un’accelerazione a un cambio culturale più che mai necessario, ponendosi come consulente per le aziende e lanciando la prima Certificazione sulla gender Equality nel mondo del lavoro.
Il protocollo di valutazione in termini di gender equality che Winning Women Institute propone alle aziende ha ispirato anche la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 che definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione di genere, disciplinata dalla Legge Gribaudo. Una prassi questa che è la più avanzata in Europa in materia di gender equality.
Il processo proposto dalla società indaga quattro aree differenti: l’opportunità di crescita in azienda per le donne, l’equità remunerativa, le politiche per la gestione della gender diversity e inclusion, la protezione della genitorialità ed è stato messo a punto seguendo l’innovativa metodologia Dynamic Model Gender Rating ideata dal Comitato Scientifico di Winning Women Institute composto da CEO, HR Director e Professori universitari.
Winning Women Institute ha riconosciuto l’impegno di Amplifon che, nel corso degli anni, ha portato avanti la valorizzazione dell’inclusione e delle diversità, due aspetti che sono alla base della filosofia del gruppo, deciso a promuovere il principio delle pari opportunità in tutti gli aspetti del rapporto di lavoro.
La Certificazione sulla Parità di Genere ha premiato, in particolare, i risultati concreti raggiunti dal gruppo Amplifon nell’ultimo triennio, su uno dei pilastri del piano di sostenibilità del gruppo, che vede nella diversità un’opportunità di arricchimento e miglioramento delle performance aziendali.
Nella gestione della retribuzione delle persone, Amplifon ha un approccio che si basa sul concetto meritocratico del pay-for-performance: in questo modo, si attribuisce il trattamento retributivo più adeguato in funzione del merito e delle competenze dimostrate.
Come confermato dalla prima analisi di monitoraggio del Gender Pay Gap del 2021, oltre ad aver sostanzialmente eliminato le differenze retributive tra donne e uomini, Amplifon ha raggiunto un organico equilibrio di genere in tutti i ruoli aziendali, e garantito pari opportunità nell’avanzamento di carriera per tutti i dipendenti nel corso dell’ultimo anno (53% donne, 47% uomini).
La certificazione Winning Women Institute segue l’adesione di Amplifon al Global Compact delle Nazioni Unite e ai Women’s Empowerment Principles, principi-guida per la promozione dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile sul posto di lavoro, nel mercato e nelle comunità.
Francesca Morichini, Chief HR Officer di Amplifon, dati alla mano, conferma che in azienda la cultura del merito guida le scelte della leadership, e oltre il 70% dei dipendenti a livello globale è donna.
Chiara Giudici, Global Customer Offering Associate Director di Amplifon, testimonia la sua esperienza: “La mia storia in Amplifon inizia nel 2018, dopo una precedente esperienza in un’altra grande azienda.
Sono entrata con il ruolo di Global Brand, Advertising & Media Manager e, dopo tre anni, sono stata promossa al ruolo di Global Customer Offering Associate Director, proprio pochi mesi prima dell’inizio della mia gravidanza. Una notizia che è stata accolta molto bene in azienda – spiega Chiara Giudici –, un ambiente in cui ho potuto vivere la maternità molto serenamente.
Lavorando in un team molto strutturato, Amplifon è stata in grado di gestire il mio periodo di assenza senza sostituirmi figure esterne all’azienda e garantendo, al mio rientro, il medesimo ruolo ricoperto, prima di usufruire del congedo di maternità. Inoltre, i programmi di benefit offerti da Amplifon mi hanno permesso di gestire con maggiore serenità alcune spese importanti”.
Anche la testimonianza di Alice Zonza, Global Product Development Director, rappresenta al meglio le politiche di inclusione di Amplifon nell’approccio alle persone: “Ricopro il ruolo di Global Product Development Director, una posizione che prima non c’era, e che è stata pensata dall’azienda, proprio valorizzando le mie competenze.
Gestisco un team di sei persone di culture differenti, nel quale sono riuscita a bilanciare il rapporto tra uomini e donne. Credo che l’aspetto tecnologico non debba essere solo un affare ad appannaggio esclusivamente maschile.
In Amplifon – dice Alice Zonza –, la meritocrazia e le pari opportunità vengono prima di tutto. La valutazione delle performance individuali è infatti basata su una scala comune a livello globale, senza alcuna differenza in termini di geografia o genere.
Si parte dal presupposto che solo grazie alle competenze e alle performance si raggiungono gli obiettivi, spesso anche molto ambiziosi, che si pone da sempre il nostro Gruppo. Diamo valore al lavoro di ognuno, grazie ad un sistema strutturato ed equo”.
Un altro aspetto chiave in Amplifon è quello della formazione, continua e costante, resa possibile grazie ai corsi disponibili su Ampli-Academy, piattaforma di e-learning con oltre 20.000 corsi disponibili online in tutte le lingue, e grazie ad alcuni programmi finalizzati a investire nello sviluppo professionale dei talenti.
Ad esempio, il programma “Lead the way”, un progetto di formazione ideato in collaborazione con Esade Executive Education Business School, che ha come obiettivo quello di sostenere i manager di talento nella loro crescita professionale.
Tramite discussioni di gruppo, sviluppo di casi e molto altro, i partecipanti hanno l’opportunità di migliorare il know-how nella gestione dei team e comprendere meglio l’ambiente di lavoro in un contesto internazionale caratterizzato da una forte diversità culturale.
Leggi anche: