Everli, il marketplace che riunisce i personal shopper che fanno la spesa al posto del cliente
Fare la spesa comodamente con un click, da qualsiasi luogo, scegliendo supermercato e prodotti, optando tra una gamma di offerte ampia e diversificata: il marketplace Everli mette in contatto i consumatori con i supermercati, offrendo a questi ultimi un canale per portare online le loro proposte.
Nata a Verona nel 2015 come una startup innovativa, Everli ha alle spalle già 4 milioni di ordini dall’inizio della sua attività, e conta 120 partner tra supermercati e player dell’industria di marca.
A raccontare come funziona la piattaforma è Federico Sargenti, CEO di Everli, forte di un’esperienza internazionale di 15 anni in business development, supply chain, e-commerce e retail.
Everli è tra i primi, in Italia, ad avere investito nell’approccio della spesa online: “Molta della Gdo italiana non aveva internamente le capacità e le conoscenze per affrontare il canale online e, in alcuni casi, nemmeno le capacità finanziarie per affrontare i necessari investimenti per essere competitivi in questo nuovo canale – spiega Federico Sargenti –. In questi anni Everli è cresciuta in modo esponenziale, passando da una decina di collaboratori, a oltre 200.
Il nostro mercato principale è l’Italia, ma siamo presenti anche in Polonia e in Francia, e il servizio è accessibile a più della metà della popolazione italiana, nelle città più grandi come Milano, Roma e Torino, fino a città più piccole. Il servizio, dunque, non è destinato solo alle grandi metropoli, dove c’è già una abbondanza di offerta, ma anche nelle aree periferiche dove, spesso, questi servizi sono meno disponibili”.
“Il nostro obiettivo è dare al cliente la stessa qualità, la stessa possibilità di scelta, e lo stesso assortimento che può trovare recandosi fisicamente al supermercato – prosegue Federico Sargenti –. Una scelta che non riguarda solo i prodotti, ma anche il supermercato che si desidera: in Everli è possibile trovare tutti i più grandi brand della Gdo alimentare italiana”.
L’identikit ideale del cliente della piattaforma è una persona che ha poco tempo a disposizione per dedicarsi alla spesa, e magari deve fare delle spese particolarmente importanti tanto da aver bisogno di usufruire della comodità della consegna a casa.
“Il nostro cliente core è donna tra i 30 e i 50 anni, madre professionista con una vita molto complessa – dice Sargenti –. Questo è il profilo tipo più comune, ma serviamo anche persone anziane che non fanno la spesa direttamente, o giovanissimi che la fanno per loro.
Sono, inoltre, spesso anche le aziende stesse ad utilizzare Everli per l’acquisto di prodotti di uso comune e freschi. Il cliente paga i prodotti allo stesso prezzo che trovano nei punti vendita, più il costo di consegna o di un abbonamento mensile o annuale, Everli Plus, che include nel prezzo un numero illimitato di consegne”.
La realtà di Everli è orientata all’innovazione tecnologica, e la maggior parte dei professionisti che vi lavorano sono data scientist e sviluppatori di software.
“La nostra cultura aziendale è molto concentrata sul risultato, e si declina nella libertà e responsabilità delle persone – conclude Federico Sargenti –. In ambiente che cresce a una velocità così marcata, è naturale dare maggiore libertà alle persone ma, allo stesso tempo, chiediamo una buona attitudine all’autonomia organizzativa e all’autoimprenditorialità. Le persone hanno la possibilità di lavorare anche tutto il tempo da remoto”.
Leggi anche:
‘Startup dedicate ai bambini, Giffoni lancia Innovation Hub’