I primi mesi in un ruolo dirigenziale sono un’esperienza emozionante, ma che può lasciare spaesati: ecco un breve prontuario per gestire la situazione al meglio
Assumere un ruolo di leadership è un momento emozionante e impegnativo nella carriera di chiunque. I primi 100 giorni in questa nuova posizione sono cruciali, poiché stabiliscono le fondamenta per il successo futuro. Durante questo periodo, i leader devono affrontare una serie di sfide e opportunità, dimostrando competenza, capacità di leadership e di adattamento.
In questo articolo esploreremo come gestire al meglio questo primo periodo, suddividendo il processo in tre fasi chiave: preparazione, apprendimento e azione.
Prima di entrare ufficialmente in carica, è fondamentale dedicare del tempo alla preparazione. Questa fase richiede un’attenta analisi della nuova posizione, dell’organizzazione e degli obiettivi. Ecco alcune attività da considerare:
Approfondisci la conoscenza della tua organizzazione, compresi i suoi valori, la sua cultura aziendale e la sua storia. Questo ti aiuterà a integrarti meglio e adattarti più rapidamente.
Sviluppa una chiara visione dei tuoi obiettivi a breve e lungo termine. Comunicali al tuo team in modo da creare un senso di partecipazione e condivisione.
Inizia a stabilire rapporti con i tuoi collaboratori chiave. Ascolta le loro preoccupazioni e le loro prospettive e condividi la tua visione e le tue aspettative.
Elabora un piano che identifichi le priorità e le azioni da intraprendere nei primi mesi. Questo piano dovrebbe includere obiettivi specifici e indicatori di successo, ma è consigliabile un’azione che non stravolga subito gli equilibri esistenti.
Una volta entrati ufficialmente nel tuo ruolo di leadership, è fondamentale concentrarsi sull’apprendimento e sull’acquisizione di una comprensione approfondita del contesto in cui operi.
Ecco come farlo:
Dedica del tempo a conversazioni individuali con i membri del tuo team per comprendere le loro prospettive, ascoltare le loro preoccupazioni e accogliere i suggerimenti. L’ascolto attivo dimostra empatia e crea un ambiente di fiducia.
Valuta attentamente le risorse umane e materiali a tua disposizione. Questo ti aiuterà a identificare i punti di forza e le sfide della tua squadra.
Esamina i processi esistenti all’interno dell’organizzazione per identificare aree in cui è possibile apportare miglioramenti. Questo è un passo cruciale per ottimizzare l’efficienza e l’efficacia.
Continua a investire nella tua crescita personale e professionale. Iscriviti a corsi di formazione o lavora con un mentore per sviluppare ulteriormente le tue competenze di leadership.
La fase finale dei primi 100 giorni è quella dell’azione. Dopo aver compreso il contesto e le opportunità, è ora di mettere in pratica ciò che hai imparato:
Avvia l’attuazione del piano strategico che hai sviluppato, coinvolgi il tuo team in questo processo e monitora costantemente i progressi. Cerca di essere equilibrato: il cambiamento è un processo lento e armonioso, gli stravolgimenti repentini sono più difficili da accettare.
Mantieni una comunicazione aperta e trasparente con il tuo team. Offri regolarmente dei feedback e incoraggia il confronto costruttivo.
Non esitare a prendere decisioni complesse e ad affrontare le sfide. Essere un buon leader significa spesso dover affrontare situazioni difficili: la cosa più importante è dimostrare equilibrio, non farsi prendere dall’ansia o dalla paura e mantenere un clima positivo.
I valori della tua azienda prendono forma attraverso il tuo esempio. La tua leadership influenzerà notevolmente la cultura organizzativa nel lungo termine.
In conclusione, i primi 100 giorni in un ruolo di leadership sono una fase cruciale per stabilire le basi del successo futuro. La preparazione, l’apprendimento e l’azione sono tre fasi interconnesse che richiedono dedizione e impegno costante.
Ricorda che la leadership è un viaggio in continua evoluzione, e questi primi 100 giorni rappresentano solo l’inizio di una straordinaria avventura di crescita e realizzazione.
Leggi anche:
Diventa un leader migliore: 5 libri sulla leadership
Leadership e intelligenza emotiva: saper gestire le emozioni