Il portale permette di coinvolgere le proprie persone a 360 gradi: tra le proposte, il portale dedicato alle convenzioni, un’opportunità di visibilità anche per le aziende
Vip District è una piattaforma di engagement “all in one”: le sue soluzioni di employee engagement, infatti, combinano riconoscimento, comunicazione a 360º, benefit competitivi e altro ancora. In questo articolo ci concentreremo in particolare su una delle possibilità offerte dal Vip District, ovvero il portale dedicato alla scontistica per il personale.
La piattaforma rappresenta un modo per gratificare i lavoratori in modo intelligente, ma anche uno strumento importante di visibilità e riconoscimento per le imprese che, sul territorio nazionale, devono ancora affermarsi.
Ne parliamo con Maurizio Rosa, Brand Partnership Manager di Vip District.
“Vip District – spiega Maurizio Rosa – si differenzia dagli approcci tradizionali B2B e B2C: è infatti una piattaforma di vendita business-to-employee (B2E) che garantisce vantaggi esclusivi per i dipendenti. L’accesso alla piattaforma avviene tramite credenziali aziendali personalizzate, offrendo un’ampia gamma di prodotti e servizi in quattro categorie vincenti: viaggi, alimentari e moda. Sono, queste, le categorie di vendita che funzionano di più, perché rispondono ai bisogni della famiglia media”.
“L’altro motivo per cui la nostra proposta funziona – aggiunge Rosa – è che, proprio perché si entra tramite dominio aziendale, ci rivolgiamo a un’utenza che ha una posizione lavorativa tendenzialmente stabile, quindi di conseguenza un certo potere d’acquisto”.
Tra i servizi offerti, oltre alla scontistica in varie forme, c’è anche il cashback, che permette di accumulare credito e riutilizzarlo per i nuovi acquisti, in forma di gift card, o di trasferirlo sul proprio conto corrente.
“Una delle caratteristiche distintive di Vip District – continua Rosa – è la capacità di intercettare i touchpoint dei brand, offrendo ai dipendenti la possibilità di acquistare tramite diversi canali: numeri verdi, coupon stampabili e acquisti online”.
“Inoltre, chi usufruisce delle promozioni è invitato a scaricare un’estensione di Google che permette al sistema di segnalarmi se entro in un sito convenzionato. In altre parole, se per mio interesse personale entro in un negozio online di scarpe, non mi servirà ricordare che con quel brand ho diritto a uno sconto: sarà lo stesso browser a ricordarmi, con un messaggio pop up, che lì posso usufruire delle convenzioni Vip District. E questa non è una banalità: con oltre 400 brand convenzionati non sarebbe possibile ricordarli tutti a memoria”.
“Un altro tratto distintivo di Vip District è il servizio di customer care – sottolinea Rosa – che garantisce risposte tempestive e supporto costante agli utenti”.
Sono oltre 400 i partner che arricchiscono l’offerta di Vip District: in molti casi si tratta di grandi multinazionali o comunque di aziende molto affermate sul territorio. Ci sono però anche numerosi brand più piccoli o semplicemente meno noti.
“Il fatto di comparire all’interno di una vetrina come quella di Vip District – spiega Rosa – è certamente un modo per aumentare le vendite: le aziende possono acquistare spazi di visibilità in momenti strategici per il loro business, e i dati mostrano che i risultati non mancano”.
“Ma non solo: tra i tanti marchi ce ne sono anche di meno noti, non per forza piccoli ma magari meno conosciuti in Italia. Per questi brand, che puntano anche a farsi conoscere, potersi collocare in un portale che li mette accanto ad altri molto noti non offre solo visibilità, ma una sorta di passaporto automatico di credibilità. In altre parole, è anche un modo per aumentare la brand awareness delle aziende”.
Nel 2022, Vip District è stata premiata dall’IMA Europe (Incentive Marketing Association) come “Miglior fornitore di tecnologia e miglior programma di incentivazione e riconoscimento”. Gli IMA Incentives Awards premiano ogni anno i migliori programmi di incentivazione e le tecnologie che più si distinguono per esecuzione, creatività e innovazione.
“La categoria Best Technology Provider – conclude Rosa – premia il pensiero laterale e l’eccellenza tecnica nella creazione di un prodotto o servizio eccezionale. Per essere inclusi in questa categoria, abbiamo dimostrato che usiamo la nostra tecnologia per superare i problemi e andare incontro alle esigenze dei nostri clienti, oltre che per fornire risultati che hanno un impatto significativamente positivo su di loro”.
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