Lo Stato mette a disposizione un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia; come accedere e come fruire di questo nuovo bonus
La legge di conversione del decreto Milleproroghe contiene un’importante novità che riguarda il benessere psicologico dei cittadini e che, indirettamente, rilancia anche l’attività dei professionisti della salute mentale.
Lo Stato ha stanziato delle risorse destinate a un bonus per sedute di psicoterapia rivolto a determinate categorie di cittadini che rientrano in specifici requisiti economici.
Il decreto individua i soggetti beneficiari in quelle persone che si trovano in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causata dall’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, e che abbiano bisogno di un percorso psicoterapeutico.
Il contributo è riconosciuto una sola volta, ed è stabilito nell’importo massimo di 600€, riparametrati in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEEÈ una valutazione della situazione economica del soggetto che ha intenzione di fruire di particolari prestazioni sociali agevolate. More).
Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000€.
Sono state individuate tre fasce di contributi:
L’ammontare del bonus è indicativo di tutto il ciclo di terapia: è quindi importante sottolineare che il contributo per ogni seduta non potrà essere superiore a 50€, a prescindere dall’effettivo prezzo richiesto dal professionista.
Il bonus messo a disposizione dallo Stato può essere utilizzato solo dagli psicoterapeuti che abbiano comunicato la loro adesione all’iniziativa.
I nominativi degli iscritti sono comunicati dagli ordini professionali direttamente all’INPS, cui metterà a disposizione l’elenco all’interno del proprio sito internet.
Dopo la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, INPS e Ministero della Salute hanno comunicato che il contributo potrà essere richiesto a partire dal 25 luglio e fino al 24 ottobre 2022.
La richiesta del beneficio deve essere inoltrata in modalità telematica accedendo alla sezione “Contributo sessioni psicoterapia” del sito dell’INPS, raggiungibile tramite home page seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Se si vuole richiedere il contributo tramite il sito, è necessario autenticarsi con le proprie credenziali SPID, oppure utilizzando la propria Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Altrimenti, è possibile richiedere il beneficio anche attraverso il contact center di INPS, contattando il numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).
L’assegnazione del beneficio è garantita in base all’ordine di arrivo delle domande, dando però più priorità alle persone che hanno presentato un ISEE più basso.
Qualora l’INPS accolga la domanda, al beneficiario sarà consegnato un codice del valore attribuito in base alle regole previste dal decreto.
Il codice deve essere comunicato al professionista iscritto nelle liste cui ci si vuole rivolgere, e deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda da parte dell’INPS.
Sarà poi cura dell’INPS comunicare al beneficiario i dati relativi alle proprie prenotazioni, dell’importo utilizzato e della quota residua.
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