La campagna di sensibilizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per promuove le nuove misure per la sicurezza dei lavoratori
Come parte integrante della strategia di contrasto agli incidenti sul lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha lanciato da giugno una campagna di sensibilizzazione, che viene trasmessa sulle reti Rai, in radio e nelle altre reti televisive.
Questo appello, che richiama al senso di responsabilità di ognuno per contrastare un fenomeno che nel 2021 ha segnato una crescita, arriva a pochi mesi dall’approvazione di nuove norme per la sicurezza inserite nel PNRR.
Di fronte a un fenomeno che non accenna a diminuire, il senso della campagna è lanciare un appello collettivo al fine di accrescere e incoraggiare un senso diffuso di responsabilità.
L’iniziativa di comunicazione del Ministero persegue vari obiettivi:
Rivolto principalmente ai lavoratori e ai datori di lavoro, lo spot sulla sicurezza coinvolge fortemente anche opinione pubblica, parti sociali e stakeholders. Lo slogan stesso dell’iniziativa – Sicuri, insieme, si deve – mette l’accento proprio sul fatto che la sicurezza sul lavoro è un obiettivo comune, che riguarda l’intera società italiana e che va raggiunto con l’impegno di tutti.
“Diciamo insieme basta agli incidenti sul lavoro“, è il coinvolgente appello dello spot, nella consapevolezza che le regole da sole non bastano e che il contributo di ognuno è indispensabile per accrescere e incoraggiare un diffuso senso di responsabilità.
Oltre a rappresentare un’occasione per riflettere e “dire basta” alle morti bianche, la campagna ricorda anche l’impegno istituzionale che ha portato il Governo a varare nuove norme sulla sicurezza. In particolare prevedendo più attività di formazione, maggiori controlli e sanzioni.
Ad aprile 2022 il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto con misure urgenti di attuazione del PNRR. Tra queste spicca la norma proposta dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, per assicurare un’efficace azione di contrasto al fenomeno infortunistico e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nella fase di realizzazione del piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il decreto prevede che l’Inail promuova appositi protocolli d’intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal PNRR, per attivare:
Una delle strategie adottate per diminuire gli eventi infortunistici sul luogo di lavoro è potenziare l’organico dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro del 65%.
“Dal 1° aprile scorso sono stati assunti 177 funzionari amministrativi. Da settembre prenderanno servizio 691 nuovi ispettori del lavoro e 301 funzionari amministrativi. Inoltre in seguito verranno assunte ulteriori 900 risorse”, ha precisato Orlando, intervenendo il 25 luglio alla presentazione annuale dell’Inail a Montecitorio.
“Il Rapporto 2021 registra una crescita degli infortuni, con una individuazione delle cause che non ci consentono più di parlare di morti bianche, tantomeno di fatalità. Sappiamo quali sono le cause e abbiamo il dovere di combatterle”, ha osservato Orlando, “Spero che il prossimo esecutivo prosegua il lavoro fatto finora: oltre al potenziamento dell’INL abbiamo infatti raddoppiato e anche triplicato, in alcuni settori, le ispezioni, oltre ad aver introdotto strumenti nuovi per verificare l’effettiva congruità della manodopera utilizzata”.
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