Better Together, il progetto di Campari Group per affrontare il new normal valorizzando le relazioni tra persone che lavorano
La sfida di Campari nell’epoca del lavoro ibrido: ne parla Enrico Bocedi, Corporate Communication Director Campari Group, alla Roundtable di SHR Italia, presentando Better Together.
Il progetto, nato un anno fa per affrontare i cambiamenti del lavoro nel post-pandemia, è partito dai valori della cultura aziendale: stare insieme, fiducia, passione, capacità di lavorare in team, integrità, onestà, trasparenza.
“Le persone hanno voglia di rimanere connesse e coinvolte, sia con i colleghi che con la propria organizzazione – spiega Enrico Bocedi –. Quindi ci siamo chiesti come applicare ciò che è stato fatto con il remote working, in una modalità ibrida, con il new normal”.
Il progetto parte dalla parola ‘together’, utilizzando ogni lettera per declinare i principi del nuovo scenario ibrido. A ogni principio corrisponde un’azione, o un nuovo modo di concepire lo spazio nel contesto lavorativo, frutto dell’intraprendenza e dei suggerimenti di tutto il personale. Da qui si sviluppa Togetherness, che diventa la nuova modalità d’azione di tutto il gruppo Campari.
“Ci siamo immaginati di recuperare il senso dello stare insieme, mantenendo il focus sul benessere delle persone, dando loro gli strumenti per navigare e restare connessi in maniera flessibile – racconta Enrico Bocedi –. Nell’elaborazione del progetto ci siamo chiesti quali, delle vecchie abitudini, portare nel new normal, e quali nuove ritualità, sperimentate durante la pandemia, utilizzare nel nuovo scenario.
L’obiettivo principale è stato quello di dare uno scopo alle persone: aumentare il valore generato dalle relazioni, tutto ciò che si può creare lavorando insieme, non necessariamente con la presenza fisica, ma anche attraverso connessioni virtuali”.
Better Together si basa su una logica di condivisione, collaborazione e co-costruzione. Per portare avanti questa nuova campagna di comunicazione interna, Campari ha cercato di esprimere alcuni concetti fondamentali, utilizzando gli strumenti a disposizione: un video emozionale, con messaggio del Ceo che incoraggia a un ritorno alla normalità, un video che racconta i principi del progetto.
“Abbiamo declinato con delle card i principi, così da far familiarizzare le persone con questi concetti. L’idea è stata quella di trasmettere alle persone l’importanza dello stare insieme – conclude Enrico Bocedi –.
Abbiamo brandizzato alcuni strumenti e decorato gli spazi di lavoro con i contenuti di Better Together, e organizzato eventi di convivialità, come colazioni e aperitivi. Per invitare le persone, abbiamo utilizzato i canali social, ma senza esagerare, perché il nostro desiderio era restituire valore al passaparola.
Abbiamo voluto cogliere un bisogno latente di socialità in modo attrattivo, facendo leva sulla volontà preesistente di connettersi delle persone. Prima di avviare l’intera operazione, è stata portata avanti un’attività di ascolto delle persone, per capire quale fosse il loro orientamento. La risposta è stata notevole, con una grande partecipazione da parte della popolazione aziendale”.
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