Tempo libero come premio produzione: la storia di Electrolux

(foto Shutterstock)

Cambiano le priorità delle persone: Electrolux dà valore al tempo con un premio di risultato alternativo

Non più bonus in denaro, ma tempo libero: è quello che chiedono molti lavoratori e lavoratrici nel post pandemia, che hanno guardato con altri occhi la quotidianità, dando un altro valore alla qualità della vita

Per rispondere a queste nuove esigenze, diverse aziende hanno iniziato a preferire il tempo libero al posto dei bonus come premio di risultato. È il caso di Electrolux, che ha deciso di dare l’opportunità alle persone di scegliere l’opzione tempo libero. proponendo un premio di risultato alternativo.

L’esempio di Electrolux

Il denaro può essere convertito in tempo libero: Electrolux ha consentito ai neo genitori di convertire i premi di risultato in congedi parentali aggiuntivi. Questo provvedimento potrebbe essere un apripista per altre iniziative simili, e dare avvio a un approccio al premio di risultato completamente diverso rispetto a quello avuto fino ad ora.

Il tema è al centro del dialogo con i sindacati, che chiedono di andare oltre le politiche legate alla genitorialità e concedere questa sorta di conversione anche per soddisfare l’esigenza di gestire il tempo libero in altre forme, e non necessariamente dedicato ai figli. 

Una nuova attenzione al tempo libero

Il mondo del lavoro sta cambiando, e a desiderare questa trasformazione sono proprio le persone che, dopo l’esperienza della pandemia, hanno ribaltato le priorità dando al tempo un valore completamente diverso rispetto al periodo pre-Covid 19. 

In Italia, gli esempi di aziende che si stanno interrogando su come affrontare nel modo migliore e più costruttivo questo cambiamento sono diverse, e l’esempio di Electrolux testimonia questa volontà. In tutto il mondo, proprio per seguire questa trasformazione, le aziende si stanno confrontando su temi come settimana corta, smart working e salario minimo.

L’accordo raggiunto dall’azienda di elettrodomestici riguarda i neo genitori e si inserisce nelle politiche della genitorialità. Nello specifico, i neo genitori possono prenotare in anticipo una parte del premio di risultato da convertire in congedi parentali aggiuntivi. L’accordo prevede che la richiesta debba essere presentata nei 15 giorni precedenti l’inizio della fruizione dei permessi.

Secondo un’indagine di Fim-Cisl, nel 2022, i premi di risultato nel settore metalmeccanico hanno raggiunto la cifra media di 2.171 euro per lavoratore, una cifra tutt’altro che trascurabile, e utilizzabile agli usi più diversi. Eppure, rivolgendosi ai lavoratori e alle lavoratrici, emerge un’esigenza nuova, che va al di là del denaro e dà ampio spazio al tempo. Un tema sul quale le organizzazioni si confronteranno per cercare le soluzioni più innovative e capaci di rispondere ai bisogni di entrambe le parti

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