L’assistenza sanitaria integrativa può essere prevista da contratto collettivo o aziendale e offre ai dipendenti la possibilità di ottenere il rimborso di alcune prestazioni sanitarie
L’assistenza sanitaria integrativa è una forma di tutela della salute che si aggiunge, o sostituisce, a quella prevista dal servizio sanitario nazionale (SSN) consentendo a chi ne usufruisce di ottenere prestazioni medico sanitarie attraverso dei Fondi ad hoc.
Possono costituire Fondi di assistenza sanitaria integrativa:
I Fondi che garantiscono l’assistenza sanitaria integrativa normalmente offrono:
Quando i contratti collettivi, anche aziendali, prevedono delle forme di assistenza sanitaria integrativa, datore di lavoro e lavoratore provvedono all’accredito contributivo previsto presso il Fondo.
Il Fondo riceve, periodicamente (di regola mensilmente), dal datore di lavoro sia la quota di contributi a carico del datore di lavoro che del lavoratore: normalmente la quota a carico del lavoratore viene trattenuta in busta paga mensilmente.
All’interno di ogni Fondo possono essere previsti diversi piani di assistenza sanitaria a cui corrisponderà un finanziamento contributivo diverso in base alle prestazioni sanitarie offerte.
Il lavoratore potrà procedere a farsi rimborsare, parzialmente o totalmente, le prestazioni sanitarie previste dal proprio piano sanitario; ogni Fondo mette a disposizione dei formulari e delle procedure per trasmettere la documentazione necessaria al rimborso.