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Aiuti alle imprese

Fare impresa in Italia può essere complesso. Per un imprenditore è difficile orientarsi tra le normative esistenti e capire se la sua azienda ha diritto a particolari aiuti alle imprese: sgravi contributivi, agevolazioni fiscali o strumenti di finanza agevolata. All’interno di questa sezione troverai tanti articoli per scoprire di quali aiuti alle imprese la tua azienda si può avvalere.

Aiuti alle imprese: scopri tutti i nostri articoli dedicati

Noi di Laborability crediamo che ogni persona debba avere accesso alle informazioni in maniera chiara e semplice, e questo vale anche per chi fa impresa. 

Aiuti all'impresa: che cosa sono?

Gli aiuti all’impresa coprono una vasta gamma di misure che possono essere sia strutturali, cioè ormai consolidate e non soggette a particolari variazioni nel tempo, sia emergenziali, cioè legate a delle situazioni specifiche. In questo secondo caso, gli aiuti sono circoscritti nel tempo.

Questi sostegni governativi variano da incentivi fiscali a finanziamenti agevolati, con l'obiettivo di preservare l'occupazione, sostenere la liquidità, favorire la ripresa economica e, più in generale, aiutare l’azienda a fare impresa e creare lavoro.

Aiuti alle imprese: le principali disposizioni del 2023

L'intento degli aiuti alle imprese che hanno fatto seguito al Decreto Ristori e Ristori Bis è continuare a fornire sostegno, incoraggiare la digitalizzazione e le nuove assunzioni, nonché agevolare la creazione di nuove imprese a tasso zero. Il tutto nell'ottica di rivitalizzare il sistema imprenditoriale, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Tra gli aiuti alle imprese del 2023 spiccano:

Fondo Impresa Donna, che nasce per rafforzare il mondo dell’imprenditoria femminile, con:

  • contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili (con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività libero professionali in generale e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età);
  • finanziamenti a tasso zero 
  • percorsi di assistenza per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi.

Fondo di Garanzia PMI, uno strumento che predispone garanzie pubbliche per le piccole e medie imprese. In concreto, il fondo offre garanzie statali ai finanziamenti concessi da banche o intermediari finanziari (incluse le società di leasing). Sono moltissime le imprese che hanno beneficiato dell’agevolazione, ottenendo finanziamenti da banche, o da altri enti finanziari, senza dover impiegare garanzie aggiuntive (come ad esempio le polizze assicurative) sulle risorse coperte dal Fondo.

L’iniziativa Resto al Sud, pensata per sostenere le imprese del Mezzogiorno e del Centro Italia con contributi fino a 200.000 euro per le realtà imprenditoriali emergenti. Tra i beneficiari, soggetti di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Sono contributi economici, in parte a fondo perduto, investiti per incoraggiare un maggior sviluppo delle imprese nel Centro e Sud Italia, in primis quelle giovanili. Ad occuparsi della gestione dei finanziamenti è Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A., il cui portale offre agli utenti tutte le informazioni dettagliate e aggiornate su bandi, modulistica, consulenza e assistenza.

Agevolazioni assunzioni giovani, pensate per promuovere l’occupazione giovanile stabile. La legge di Bilancio e il Decreto Lavoro hanno disposto fino al 31 dicembre 2023 alcune misure economiche per incentivare le aziende ad assumere lavoratori sotto i 36 anni, giovani disoccupati e under 30 NEET, in cambio di un bonus pari al 60% della retribuzione lorda valida ai fini previdenziali.