Spesso durante le riunioni di lavoro si corre il rischio di divagare. Immagini, grafici e foto possono essere di grande aiuto: vediamo come
Le riunioni sono il luogo in cui ci scambiano idee, si pianificano progetti, si condividono piani per il futuro e si prendono decisioni importanti. Tuttavia, non è un mistero, molte volte si trasformano in momenti estremamente noiosi, lasciando i partecipanti confusi e demotivati.
E qui entra in gioco il “visual thinking“, una metodologia che usa immagini, diagrammi e grafici per migliorare la comunicazione e la comprensione durante le riunioni e in altri contesti lavorativi.
Ma come funziona esattamente? Innanzitutto, bisogna abbandonare l’approccio tradizionale basato solo sulle parole. Con il visual thinking, si utilizzano immagini o simboli per rappresentare concetti e idee chiave. Queste figure permettono di sintetizzare le informazioni in maniera immediata ed intuitiva.
In questo articolo esploreremo più nel dettaglio in cosa consiste questo metodo, quali sono i suoi vantaggi e alcuni strumenti utili pronti per l’uso.
Il visual thinking si basa sull’idea che il nostro cervello sia più propenso a comprendere e ricordare informazioni visive rispetto a testo o discorsi verbali. Utilizzando immagini, schemi e grafici, è possibile semplificare concetti complessi, rendendo più facile per tutti i partecipanti seguire e contribuire alla discussione.
Ad esempio, durante una riunione di brainstorming, invece di elencare una serie di punti su una lavagna, si potrebbe utilizzare un diagramma di flusso o una mind map per visualizzare le connessioni tra le idee in modo più chiaro. Questo approccio può aiutare a coinvolgere tutti i partecipanti e a stimolare la creatività.
Quando le persone vedono un’immagine o un diagramma, inoltre, sono in grado di cogliere istantaneamente le relazioni e le connessioni tra i vari elementi, facilitando così la comprensione e la memorizzazione delle informazioni.
La metodologia visual thinking permette un approccio innovativo che può trasformare radicalmente le riunioni aziendali, rendendole più coinvolgenti e produttive. Ma quali sono i vantaggi concreti?
Innanzitutto, grazie all’uso delle immagini, della grafica e dei diagrammi, il visual thinking permette di comunicare concetti complessi in modo semplice e immediato. Questo permette ai partecipanti di comprendere rapidamente i punti chiave e di focalizzarsi sugli elementi più importanti della discussione.
Un altro vantaggio del visual thinking è l’aumento del coinvolgimento durante le riunioni. Le persone tendono a essere più attente quando vengono coinvolte visivamente nella discussione attraverso disegni o schemi. Questo comporta una partecipazione più attiva e interessata da parte di tutti i membri del team.
Infine, l’utilizzo delle immagini favorisce un’esposizione più chiara e sintetica. Durante le riunioni tradizionali, spesso si rischia di divagare, di perdersi uscendo dal focus o con esempi astratti e poco comprensibili. Ma con il supporto visivo diventa più facile organizzare le idee e focalizzarsi sui punti chiave.
Ecco alcuni esempi di applicazione del visual thinking:
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