Gli strumenti di ZeroCO2 per crescere rispettando l’ambiente
Oggi il raggiungimento dei parametri ESG è tra gli obiettivi principali delle aziende multinazionali di tutto il mondo e un fattore dal quale non possiamo prescindere se vogliamo preservare la sopravvivenza del Pianeta. ESG sta per Environmental Social Governance e rappresenta tre ambiti attraverso i quali si misurano e verificano le azioni e l’impegno delle imprese verso la sostenibilità.
ZeroCO2 è una società che fornisce servizi alle aziende con l’obiettivo ambizioso di contrastare la crisi climatica e combattere l’inquinamento. Questi servizi sono efficaci al fine di ottenere le certificazioni ESG che attestano l’impegno concreto delle aziende rispetto ai temi ambientali.
Attraverso il Life Cicle Assesment la società misura l’impatto ambientale che un prodotto o un processo possono avere nel lungo e medio periodo. In particolare, la carbon footprint quantifica le emissioni di gas serra che derivano dalla produzione di un determinato prodotto e permette all’azienda di elaborare delle strategie per ridurre queste emissioni e intraprendere un percorso di produzione più virtuoso.
Questo metodo può interessare anche l’ambito degli eventi: per questo esiste la carbon footprint di evento, che è capace di calcolare quanto sia ecologica o meno l’organizzazione di un’iniziativa da parte di un ente o di un’azienda.
Esiste, poi, la carbon footprint di organizzazione, che calcola tutte le emissioni di gas serra derivanti dall’utilizzo di luce, piuttosto che dalla produzione di rifiuti. Anche in questo caso, l’analisi dei dati consente all’azienda di mettere in atto pratiche migliorative che vadano verso una riduzione delle emissioni.
Ma i servizi di ZeroCO2 non si limitano all’analisi dei dati aziendali. La società propone una serie di iniziative dedicate alla sensibilizzazione sul tema ambientale, delle persone che lavorano in azienda e che comprende attività molto interessanti.
È il caso della riforestazione dei mari, a partire da quello Mediterraneo: l’azienda può creare la propria prateria di Posidonia oceanica, una pianta molto importante per l’ecosistema marino: nel solo Mar Mediterraneo, negli ultimi 50 anni, è andato distrutto il 29% di prateria.
Per accedere a questo servizio è sufficiente inviare una richiesta di informazioni sul come creare la propria foresta sottomarina e aiutare l’ambiente.
La sostenibilità non è un tema che interessa solo i leader ma deve coinvolgere tutta la popolazione aziendale e deve diventare trasversale a ogni ruolo. Non solo: l’ambizione di ZeroCO2 è quella di organizzare appositi team building che risveglino la coscienza delle persone sull’importanza di rispettare l’ambiente, partendo da piccole azioni quotidiane che ognuno, nel proprio piccolo, può svolgere.
Attraverso eventi fisici o digitali, sessioni di formazione o attività all’aperto, la società posiziona le aziende in modo green sia rispetto al coinvolgimento delle persone, sia nei confronti dei clienti e dell’opinione pubblica.
La sostenibilità è al centro di dialoghi, convegni e incontri, è presente nell’agenda politica di tutti i Paesi del mondo, ma non sempre il suo significato è ben conosciuto. Cosa significa essere sostenibili? Come si raggiunge uno sviluppo che tenga nella giusta considerazione il rispetto dell’ambiente e delle comunità in cui le aziende sono inserite?
Per approfondire questi temi e far capire davvero alle persone che lavorano come incidere sulla sostenibilità sia in azienda che nella propria quotidianità, è possibile conoscere l’offerta formativa di ZeroCO2, percorsi dedicati alla diffusione di una maggiore attenzione nei confronti del Pianeta, incentrati su un unico grande messaggio: solo chi crea un impatto positivo sull’ambiente sarà un protagonista dell’economia globale.
Leggi anche:
Sostenibilità, 5 casi da prendere ad esempio
Sostenibilità sociale e sviluppo: su questo si gioca il futuro in ambito HR