In questa puntata di Lavoro in Pillole, con la consulente Marta Zago parleremo della NASpI ovvero dell’indennità mensile INPS a tutela dei periodi di disoccupazione involontaria.
In che modo il lavoratore può richiederla? Esistono delle ipotesi di liquidazione anticipata?
Vediamolo insieme.
Per poter godere della NASpI, il lavoratore deve dimostrare di trovarsi in uno stato di disoccupazione involontaria. Ma che cosa significa?
La persona non ha un impiego subordinato o autonomo perché:
Per risultare ufficialmente disoccupato, il lavoratore:
Tutti i lavoratori subordinati iscritti all’INPS.
Tra questi sono inclusi:
Tutti questi soggetti devono dimostrare contemporaneamente:
La legge prevede un importo massimo pari a 1.360,77 euro, ma è bene specificare che non tutti riceveranno questa cifra.
La NASpI, infatti, è frutto di un calcolo preciso che prende come base imponibile la retribuzione degli ultimi 4 anni (che è diversa da lavoratore a lavoratore).
ATTENZIONE: a partire dal 91° giorno di prestazione, l’importo della NASpI viene ridotto progressivamente del 3% al mese. Questo perché il suo scopo è accompagnare il lavoratore verso una nuova occupazione stabile.
L’INPS paga la NASpI per un arco temporale pari alla metà delle settimane di contribuzione versate negli ultimi 4 anni, e per un massimo di 24 mesi, cioè 2 anni.
Facciamo un esempio:
Un lavoratore negli ultimi 4 anni ha versato contributi per 208 settimane.
La NASpI verrà corrisposta per un massimo di 104 settimane, e dunque per 24 mesi.
La domanda deve essere presentata dal lavoratore sul sito dell’INPS entro il termine massimo di 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Di solito spetta a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda. Ad ogni modo, non può essere rilasciata prima che siano trascorsi 8 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Viene poi accreditata ogni mese secondo due modalità:
Per incentivare il ritorno in attività del lavoratore, la legge consente di richiedere la LIQUIDAZIONE ANTICIPATA.
Questo è possibile nel caso in cui si voglia
Per ricevere l’anticipo è necessario fare domanda sul sito dell’INPS e, se la richiesta viene approvata, l’importo rimanente viene liquidato in un’unica soluzione.
ATTENZIONE: il lavoratore che richiede l’anticipo della NASPI deve attendere la conclusione del periodo di concessione per iniziare a lavorare, altrimenti dovrà restituire per intero l’anticipazione di cui ha goduto.