Codice disciplinare: cos’è e a cosa serve

codice disciplinare
(foto Shutterstock)

Cosa contiene il codice disciplinare, quali sanzioni prevede e perché è importante rispettarlo

Cos’è il codice disciplinare?

Il codice disciplinare è l’insieme di regole che devi rispettare sul posto di lavoro per non andare incontro a sanzioni. Serve a chiarire quali comportamenti possono portare a un richiamo verbale, una sospensione o, nei casi più gravi, addirittura al licenziamento.

Di solito, viene definito nel contratto collettivo nazionale, ma ogni azienda può aggiungere regole specifiche per adattarlo alla propria realtà organizzativa.

Attenzione: il codice disciplinare aziendale deve essere reso noto a tutti i lavoratori, di solito tramite affissione in bacheca in un luogo accessibile. Se non viene reso pubblico, non può essere applicato.

Che cosa contiene un codice disciplinare?

Il codice disciplinare deve riportare le sanzioni, i comportamenti punibili collegati alle sanzioni e la procedura con cui applicare le sanzioni. Normalmente le violazioni più comuni sono legate a comportamenti negligenti, infedeli o imprudenti

I ripetuti ritardi, l’insubordinazione al datore di lavoro o ai colleghi da cui gerarchicamente si dipende, i furti, i danni agli oggetti ricevuti in dotazione dal datore di lavoro, e il presentarsi a lavoro in stato di ubriachezza sono tra le condotte più comunemente punite. 

Il datore può punire il lavoratore se la condotta non è presente nel codice disciplinare? 

, il tuo datore di lavoro può comunque punirti se hai tenuto un comportamento penalmente rilevante, contrario all’etica comune e in violazione dei doveri di fedeltà e diligenza.

In pratica, non tutto deve essere scritto nero su bianco nel codice per essere sanzionabile.

Ad esempio, anche se non c’è scritto che devi timbrare il cartellino, non farlo è comunque un comportamento scorretto.

È un’azione che va contro le regole basilari di correttezza e responsabilità, quindi può portare a una sanzione.

Quali sanzioni può prevedere un codice disciplinare?

Il tuo datore di lavoro può decidere se applicare una sanzione conservativa o espulsiva, in base a quanto è grave il comportamento che hai tenuto. Le sanzioni conservative sono quelle meno gravi e includono il rimprovero orale o scritto, la multa e la sospensione dal servizio o dalla retribuzione.

Le sanzioni espulsive, invece, portano al licenziamento, ma solo nei casi più gravi.

La scelta della sanzione dipende da quanto è seria l’infrazione. Più è grave la tua condotta, più severa sarà la conseguenza.

Perché deve essere affisso il codice disciplinare?

Il codice disciplinare deve essere affisso in azienda per garantirti la massima trasparenza sulle regole da seguire e sulle eventuali sanzioni. Lo dice chiaramente l’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori, ovvero che non si possono applicare sanzioni disciplinari se prima il regolamento aziendale non è stato portato a tua conoscenza.

L’affissione in un luogo accessibile a tutti è considerata modalità sufficiente per garantirti questa informazione. Ma cosa significa “luogo accessibile”? Significa che il codice dev’essere visibile, in un’area dove tutti passano, come per esempio la bacheca aziendale, la mensa, la zona timbratura, gli spogliatoi oppure anche lo spazio web aziendale.

Devi poterlo consultare in qualsiasi momento. Se il tuo datore di lavoro non affigge correttamente il codice disciplinare, ogni sanzione che ti viene data è nulla: si tratta di un errore di procedura che va contro la legge.

È possibile creare un codice disciplinare in caso di smart working?

Sì, lo smart working è un accordo tra te e il tuo datore di lavoro, dove la prestazione non viene svolta in azienda. Proprio per questo, la legge consente di individuare condotte specifiche, legate al lavoro da remoto, che possono portare all’applicazione di sanzioni disciplinari.

Cosa significa concretamente? Che possono esserci regole diverse per chi lavora da casa rispetto a chi lavora in sede. Ad esempio, ritardi ingiustificati nella connessione, mancata reperibilità o uso improprio degli strumenti aziendali da remoto possono essere considerate condotte sanzionabili solo per chi lavora in smart working.

Attenzione: questi comportamenti devono essere chiaramente previste nel codice disciplinare. Se non sono riportate, non possono essere usate contro di te.

 

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