Novità pensioni anticipate: le ultimissime del 2024

Il trattamento pensionistico anticipato può dare accesso ad alcuni tipi di pensione che possono essere per te convenienti da valutare, perché magari non hai più la possibilità o la forza di essere attivo a lavoro.

La pensione anticipata, però, ha come rovescio della medaglia una riduzione dell’assegno percepito. L’INPS eroga le pensioni anticipate e i requisiti vengono spesso aggiornati, andando a selezionare platee più o meno ampie di persone coinvolte, in base alle regole imposte. Vediamo quindi le ultime notizie sulla pensione anticipata 2024.

I requisiti di accesso alle pensioni, incluse quelle anticipate, sono generalmente  legati alla “speranza di vita”.

Questo parametro varia in base all’andamento demografico registrato dall’ISTAT e viene aggiornato periodicamente.

Gli adeguamenti influiscono su tutti i tipi di pensione che per essere ottenuti richiedono un requisito anagrafico o contributivo.

Nel 2024 l’INPS, con la Circolare nr.28 del 2022, ha spiegato che il requisito non cambierà fino al 31 dicembre 2026. 

Pensione anticipata 2024: cosa cambia rispetto al 2023

Innanzitutto specifichiamo che i principali tipi di pensione anticipata sono: 

• Quota 103;
• Ape sociale;
• Opzione donna.

Per alcune di queste misure, sono variati alcuni requisiti di accesso, spesso in misura negativa per chi vuole usufruirne. Andiamo quindi a esaminare, qui di seguito, le ultimissime notizie riguardo la pensione anticipata, che interessano coloro che pensano di andare in pensione quest’anno.

Pensione anticipata: la nuova tabella

Per “toccare con mano” la progressione dei requisiti anagrafici richiesti per accedere alla pensione, l’INPS ha fornito un documento in cui vengono esplicitati questi valori.

I requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato si possono consultare fino al 2050 tramite un apposita tabella della pensione anticipata 2024, fornita direttamente dall’Istituto.

Bisogna comunque sottolineare che si parla di stime, perché è impossibile prevedere da qui al 2050 tutte le misure previdenziali, e quindi delle riforme pensionistiche, che si succederanno in futuro.

Pensione anticipata donne: ultime notizie

Per il trattamento pensionistico anticipato riguardante la cosiddetta “Opzione donna”, per il 2024 sono leggermente variati i requisiti di accesso.

Ora è necessario aver versato contributi per almeno 35 anni e un’età anagrafica di almeno 61 anni, cioè uno in più rispetto all’anno precedente.

Ci sono però delle occasioni in cui a questo requisito si applicano delle riduzioni:

• viene scontato un anno di età, per ogni figlio, nel limite massimo di due anni, ma solo se la donna è una caregiver o ha una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%;
• nel caso di dipendente licenziata o che si trovi nell’organico di un’azienda in crisi, il requisito anagrafico si riduce a 59 anni, a prescindere dal numero dei figli.

Pensione anticipata dopo 2026: cosa succederà? 

A partire da gennaio 2027, salvo proroghe o nuove norme, ricomincerà ad applicarsi l’adeguamento della speranza di vita ai requisiti di accesso alla pensione.

Ciò comporterà, andando avanti con gli anni, un innalzamento progressivo dell’età anagrafica richiesta per l’accesso alla pensione anticipata.

Questo scenario coinvolgerà i dipendenti del settore privato, con diverse soglie previste in base al genere.

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