Bonus colf e badanti 2024: chi può ottenerlo e come richiederlo

Bonus colf e badanti
(foto Shutterstock)

Il bonus colf e badanti del 2024 è dedicato con requisiti stringenti ai datori di lavoro che assumono nuovo personale domestico

Attuando alle politiche di sostegno previste dal PNRR, il Governo ha introdotto delle misure che servono a dare maggior sostegno alle fasce di popolazione ritenute più fragili e bisognose di attenzioni

Per quanto riguarda il sostegno verso i cittadini della terza età non autosufficienti, è previsto uno sgravio contributivo che va ad abbattere i costi da sostenere per l’assunzione di una figura di colf/badante

Il risparmio, per quanto riguarda i soli contributi, può arrivare a 3.000 euro. C’è però un rovescio della medaglia: i requisiti per accedere a questo bonus sono molto stringenti e tendono a escludere gran parte della platea di chi ricorre a questa figura di sostegno per i propri cari.

Cos’è e come funziona il bonus colf e badanti 2024

Il bonus colf e badanti 2024 consiste in uno sgravio contributivo per l’assunzione a tempo indeterminato o la trasformazione del rapporto da tempo determinato in indeterminato dell’assistente familiare. 

Il beneficio del bonus colf 2024 e 2025 spetta fino a un massimo di 24 mesi, entro il limite di 3.000 euro all’anno.

In pratica, quindi, il bonus colf e badanti 2024 consiste in uno “sconto” sui contributi da versare all’INPS e anche all’INAIL, e riduce quindi il costo del lavoro da sostenere da parte delle famiglie.

Per sapere le ultime notizie sul bonus colf e badanti bisogna far riferimento al Decreto Legge approvato dal Governo nel febbraio del 2024. Questo decreto, infatti, ha previsto questo speciale sgravio, che può essere richiesto dall’aprile 2024 fino al 31 dicembre 2025.

Bonus colf e badanti 2024: i requisiti

Per il 2024 sono stati introdotti requisiti rigidi per poter accedere a questo bonus. Alcune caratteristiche sono proprie della persona per cui viene assunta la colf/badante, altre riguardano lo stato economico e patrimoniale del nucleo familiare, determinato dall’ISEE.

Vediamo quindi nel dettaglio cosa è richiesto alla persona beneficiaria:

  • un’età anagrafica di almeno 80 anni;
  • il requisito della non autosufficienza;
  • il percepimento dell’indennità di accompagnamento.

Oltre a questo, è richiesto che l’ISEE in corso di validità del nucleo familiare non sia maggiore di 6.000 euro.

Dunque, il bonus colf e badanti a chi spetta? Al datore di lavoro che assume e che ha tutte le caratteristiche che abbiamo elencato.

Bonus colf come richiederlo

Il bonus è di durata biennale e può essere richiesto dal 1° aprile 2024 al 31 dicembre 2025.

Il Governo ha stanziato 49,9 milioni di euro per la copertura di questa misura, ed è quindi importante chiedere di avere accesso al bonus il prima possibile, prima che vengano esauriti i fondi. Di questi, 10 milioni di euro sono stanziati per il 2024 e i restanti 39,9 per il 2025.

Bonus colf, come richiederlo? Basterà collegarsi al sito INPS non appena sarà resa disponibile il form di richiesta, o affidarsi a un patronato.

È importante ricordare che, oltre ai requisiti già elencati, non si potrà accedere al bonus se risultano licenziamenti di badanti nei sei mesi antecedenti all’assunzione della nuova persona. 

Sono escluse dal bonus anche le assunzioni di eventuali parenti o affini, con alcune precise deroghe per quanto riguarda l’assistenza di anziani invalidi o ciechi o altre determinate e specifiche causali riguardo l’assistenza di sacerdoti o altri religiosi.

Bonus 150 euro colf e badanti quando arriva

Il bonus 150 euro per colf e badanti non esiste più, si trattava infatti di un sostegno economico una tantum del 2022 e non più rinnovato. 

Potevano accedere al bonus da 150 euro colf e badanti che avevano già ricevuto il bonus da 200 euro e avevano un reddito netto nel 2021 inferiore a 35.000 euro.

Inoltre, non bisognava avere altri lavori subordinati (oltre a quello domestico) né avere attivi dei trattamenti pensionistici.

 

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