Carta “Dedicata a te”: come funziona

famiglia fa la spesa con carta solidale acquisti

(foto Shutterstock)

Come funziona, a chi spetta e come ottenere la carta acquisti alimentari dedicata alle famiglie con basso reddito

È arrivata a luglio“Dedicata a te”, conosciuta anche con il nome di “carta solidale degli acquisti”, una carta prepagata dedicata alle famiglie al di sotto di una certa soglia di reddito e che servirà per comprare generi alimentari di prima necessità.

In questo articolo vediamo di che cosa si tratta, chi sono i beneficiari, come ottenerla e per cosa può essere utilizzata.

Che cos’è

La carta solidale acquisti, chiamata anche carta risparmio spesa, è una carta prepagata Postepay attraverso la quale i nuclei familiari più svantaggiati potranno acquistare beni alimentari di prima necessità.

È stata introdotta con la Legge di Bilancio 2023, mentre il decreto attuativo della misura è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio 2023.

A chi spetta?

I beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, che alla data del 12 maggio 2023 (data della pubblicazione del del decreto attuativo della misura) hanno i seguenti requisiti: Banner Banner

  • sono iscritti con tutti i componenti del nucleo familiare presso l’Anagrafe comunale della Popolazione Residente 
  • hanno un ISEE Ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.

Attenzione però perché, alla stessa data, non bisogna essere beneficiari di:

  • Reddito di Cittadinanza; 
  • Reddito di inclusione;   
  •  qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà come NASPI – DIS-COLL; Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; 
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;  
  • disoccupazione agricola; 
  • altre forme di integrazione salariale, o di sostegno erogate dallo Stato.

Infatti, se al 12 maggio si era percettori di uno di questi sostegni, non si avrà diritto alla carta risparmio spesa.

Come richiederla

C’è una buona notizia: non è necessario presentare alcuna domanda, quindi la carta viene inviata automaticamente a chi ne ha diritto. Bisogna però avere l’ISEE aggiornato. 

La distribuzione di queste carte prepagate è gestita direttamente dai comuni. Infatti, il Ministero ha affidato a ogni comune un numero di carte variabile, calcolato in base alla popolazione residente.

I Comuni selezioneranno i beneficiari tra i nuclei familiari, anche quelli formati da una sola persona, in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni dei loro servizi sociali.

I vari comuni, nello stabilire quali sono i nuclei familiari che avranno diritto alla carta risparmio spesa, terranno conto della numerosità del nucleo familiare e della presenza di minori, per cui avranno la precedenza, nell’ordine, le famiglie:

  1. composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
  2. composte da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
  3. composte da non meno di tre componenti.

I nuclei che ne hanno diritto riceveranno una comunicazione dal proprio Comune e potranno ritirare la carta negli uffici postali abilitati al servizio. L’elenco degli uffici abilitati è disponibile online accedendo dal sito web o dall’app di Poste (www.poste.it) (all’applicazione “cerca ufficio postale e prenota”).

Per ritirare la carta è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune,  dove sono indicati sia il codice fiscale del beneficiario che il codice della carta assegnata. Le carte prepagate sono quindi nominative.

Come utilizzarla

A partire dal mese di luglio è concessa una sola carta per nucleo familiare. L’importo complessivo minimo è pari a 382,50 euro (eventualmente incrementato successivamente). Attenzione però: la prima transazione con la carta prepagata dev’essere fatta entro il 15 settembre. Se non viene utilizzata per la prima volta entro questa data, la carta viene ritirata.

Il contributo della carta risparmio spesa è destinato solamente all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Sono espressamente escluse le bevande alcoliche. 

Si potrà usare la carta prepagata presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari. Gli esercizi commerciali che aderiscono, spesso praticano anche particolari sconti ai possessori delle carte.

 

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