La cassa integrazione Covid-19 potrebbe aver compromesso la maturazione delle ferie di molti lavoratori e la possibilità di fare vacanza
Se l’azienda o il reparto del lavoratore è sospeso a zero ore, le ferie non maturano, salvo il c.c.n.l. non stabilisca diversamente. Se le ferie non spettano e si fruiscono comunque successivamente, vi è la possibilità di andare in negativo di ferie. Se l’azienda è stata, o è, in cassa integrazioneÈ uno strumento previsto dalla legge ed erogato dall’INPS per integrare o sostituire lo stipendio dei lavoratori che hanno subito una riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per ragioni legate all’azienda. More parziale, cioè alterna periodi di lavoro alla cassa, il lavoratore maturerà le ferie.
A prescindere dalla maturazione delle ferie è possibile andare in ferie durante la cassa integrazione. Dipende, se il lavoratore è in:
La legge stabilisce il diritto alle ferie pari ad un minimo di 4 settimane di ferie all’anno. Bisogna comunque ricordare che il lavoratore matura ferie per un numero di ore annue ben preciso, determinato dal c.c.n.l.
Il diritto alle ferie è irrinunciabile e non può essere retribuito al posto della sua fruizione, perché la funzione delle ferie è quella di ristorare le energie psico-fisiche del lavoratore
La maturazione delle ferie dipende da una serie di fattori:
Esempio:
Se il contratto collettivo prevede che un lavoratore a tempo pieno maturi 26 giorni di ferie all’anno, il lavoratore in un mese maturerà 2,16 giorni di ferie (26/12).
Un lavoratore part-time al 50% maturerà la metà di ferie del collega assunto a tempo pieno.
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