Cassa integrazione e maternità: cosa dice la legge

Mamma in maternità in cassa integrazione
(foto Shutterstock)

Ecco come funziona la maternità se si è in cassa integrazione

È possibile richiedere la maternità durante la cassa integrazione?

Sì, se una lavoratrice è in cassa integrazione e scopre di aspettare un figlio può fare richiesta di maternità, ottenendola.

Se scopri di essere incinta durante la cassa integrazione, continuerai a riceverla fino all’inizio del periodo del congedo di maternità, quando riceverai invece dall’Inps l’indennità di maternità.

Durante la gravidanza si può essere messe in cassa integrazione?

Sì, se scopri di essere in dolce attesa e l’azienda ha attivato la cassa, puoi essere messa in cassa integrazione anche se sei in gravidanza, ma solo se è sospesa tutta l’azienda o il reparto in cui lavori. In tutti gli altri casi, no: la futura mamma non potrà essere licenziata e non potrà essere messa in cassa integrazione.

Durante il congedo, la lavoratrice può essere messa in cassa integrazione?

No, prevale sempre la maternità

Inoltre, l’indennità giornaliera di maternità viene erogata dall’INPS anche quando la lavoratrice è appena entrata in congedo e l’azienda ha attivato la cassa integrazione. 

La lavoratrice che dovrebbe essere sospesa e messa in cassa potrà percepire la maternità se tra l’inizio della sospensione e quello dell’inizio del congedo non sono trascorsi più di 60 giorni.

Cosa succede se si viene posti in cassa integrazione parziale durante la maternità?

Nel caso della cassa integrazione parziale si viene sospesi dal lavoro e messi in cassa solo per una parte del tempo, quindi si percepisce sia lo stipendio, anche se ridotto, sia l’integrazione salariale. Quando si è sospesi parzialmente dalla prestazione lavorativa e ci si deve assentare per la durata del congedo di maternità, prevarrà sempre quest’ultimo, e quindi si percepirà solo l’indennità di maternità.

È più conveniente la cassa o l’indennità di maternità?

L’indennità di maternità è sempre più conveniente rispetto alla cassa integrazione, soprattutto per le lavoratrici che hanno salari o stipendi alti.

Al termine della maternità obbligatoria cosa succede?

Se l’azienda o il reparto in cui lavori è interessato dalla cassa integrazione, anche tu, neomamma, puoi essere messa in cassa, salvo non decida di chiedere il congedo parentale.

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