Anticipo TFR: cos’è e quando va concesso

Anticipo TFR
(foto Shutterstock)

La legge prevede specifici casi in cui puoi richiedere il TFR anticipato mentre hai un contratto da dipendente

Anticipo TFR: cos’è 

Il TFR è l’acronimo per Trattamento di fine rapporto. Si tratta di una somma che in quanto dipendente maturi di mese in mese e che viene messa da parte dal tuo datore di lavoro. il TFR può essere lasciato in azienda oppure destinato a un fondo di previdenza complementare

Di regola il TFR (Trattamento di fine rapporto) ti viene dato una volta finito il rapporto di lavoro se hai un contratto da dipendente. In particolare, se hai deciso di lasciare il TFR in azienda, una volta terminato il rapporto devi riceverlo sul tuo conto.

Diversamente, se il TFR è stato destinato a un fondo di previdenza complementare, puoi ricevere l’importo solo in un momento successivo, cioè – di solito – quando maturi i requisiti per andare in pensione.

L’art. 2120 del Codice civile oltre a spiegare la maturazione del TFR, stabilisce in quali casi può essere richiesto in anticipo e cioè mentre stai lavorando. Ci sono infatti alcuni casi specifici in cui mentre hai un contratto da lavoro da dipendente privato, puoi chiedere l’anticipo del TFR all’azienda o al tuo fondo. Questa richiesta non è libera e la legge (oltre ai contratti collettivi) consente il pagamento anticipato di parte del TFR solo in alcune ipotesi specifiche.

I requisiti necessari per richiedere l’anticipo TFR

Quali sono i casi in cui puoi chiedere all’azienda o al fondo l’anticipo del TFR? Ce lo dice l’art. 2120 del Codice civile.

Devi avere almeno otto anni di servizio con lo stesso datore di lavoro. Inoltre, la richiesta di anticipo TFR deve riguardare determinate esigenze di spesa

Puoi chiedere l’anticipazione di quanto maturato alla data di richiesta a titolo di TFR quando hai bisogno di:

  • spese mediche, cioè se devi spendere per terapie e interventi straordinari di carattere sanitario;
  • completare l’acquisto della prima casa di abitazione per te o per i figli.

Puoi anticipare il trattamento di fine rapporto, oltre che nei casi appena visti, anche nel momento in cui sei in congedo parentale.

La misura massima prevista per legge è il 70% delle somme maturate alla data della domanda.

Tuttavia, oltre ai casi previsti dalla legge, i contratti collettivi e gli accordi individuali tra te e il tuo datore di lavoro possono prevedere altri casi, come condizioni di miglior favore per te e i tuoi colleghi.

Anticipo TFR per motivi personali 

Di solito puoi richiedere l’anticipo TFR per motivi personali, come ad esempio per difficoltà economiche. La legge limita la richiesta di anticipo TFR ai soli casi indicati in precedenza, tra i quali non sono compresi “i motivi personali”. 

Tuttavia, la legge consente a te e all’azienda di mettervi d’accordo per l’anticipo del TFR per motivi personali di diverso tipo, anche in caso di difficoltà economiche o addirittura “senza motivazione”

Tuttavia, prima di chiedere l’anticipo del TFR per “motivi personali”, ti consigliamo di consultare il contratto collettivo applicato perché alcuni di loro consentono espressamente l’anticipo del TFR anche in questi casi. 

Richiesta anticipo TFR prima casa 

L’acquisto della prima casa è una delle ipotesi tipiche previste dalla legge per poter ottenere l’anticipo del TFR. La norma specifica che puoi fare richiesta di anticipo del TFR esclusivamente all’acquisto della prima casa

Se ti stai chiedendo se puoi richiedere il TFR in anticipo per far acquistare casa al coniuge o ai figli, oppure se puoi richiederlo TFR per pagare i debiti o evitare il pignoramento della casa, devi sapere che gli orientamenti della giurisprudenza non sono sempre coerenti e univochi.

In merito a questo, i contratti collettivi e i fondi complementari estendono la possibilità di richiesta di anticipo del TFR per l’acquisto della prima casa anche dei figli e anche ai casi di ristrutturazione e manutenzione dell’abitazione

Ti consigliamo di consultare il tuo contratto collettivo di riferimento o il fondo a cui è stato destinato il tuo TFR. Resta inteso che, come visto, se ti accordi con il datore di lavoro, il TFR può essere anticipato anche per ulteriori esigenze.

Richiesta anticipo TFR per acquisto autovettura

Per quanto riguarda la richiesta di anticipo del TFR per l’acquisto di un’autovettura valgono le stesse considerazioni fatte per l’anticipo per “motivi personali” o per “difficoltà economiche”. La legge non prevede questa tra le ipotesi per chiedere l’anticipo del TFR. Tuttavia, puoi ottenere l’anticipo del TFR per l’acquisto di un’autovettura se:

  • il contratto collettivo prevede espressamente questa ipotesi;
  • il datore di lavoro acconsente ad anticipare comunque il TFR.

Richiesta anticipo TFR per spese mediche

Puoi richiedere l’anticipo del TFR per spese mediche, è una delle condizioni poste dalla normativa vigente e valida per tutti. Tuttavia, anche per le spese mediche puoi richiedere un importo pari a non più del 70% del TFR maturato al momento della richiesta.

L’anticipo del TFR nel contratto collettivo del commercio/terziario

Come visto, la legge consente ai contratti collettivi di allargare le ipotesi in cui puoi chiedere l’anticipo del TFR. Vediamo l’esempio del Fondo Fon.te, il fondo di previdenza complementare istituito dal contratto collettivo del commercio e terziario.

Queste sono le ipotesi in cui puoi chiedere l’anticipazione:

  • spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a te, al coniuge e ai figli per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
  • acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli;
  • spese per interventi di ristrutturazione della prima casa; 
  • per ulteriori tue esigenze.

Il fondo aumenta anche la percentuale di somma oggetto di anticipazione: dal 70% previsto per legge al 75%. Solo l’anticipo per “ulteriori esigenze” è ridotto al 30%, ma rappresenta comunque un’ipotesi straordinaria e un trattamento di miglior favore rispetto alla previsione di legge.

Come richiedere anticipo del TFR

Nei casi previsti dalla legge, per richiedere l’anticipo devi inviare al datore di lavoro una specifica richiesta scritta in cui devi spiegare le motivazioni della stessa; se la richiesta non rientra tra i casi previsti per legge, e quindi c’è un accordo tra te e il datore di lavoro, non c’è bisogno di una richiesta formale, anche se di solito viene fatta per iscritto.

Dove reperire il modulo di richiesta TFR anticipato 

In caso di TFR destinato a un fondo complementare, Il modulo di richiesta del TFR anticipato è disponibile nella sezione modulistica del sito di ciascun fondo. Ad esempio in questa pagina per il fondo del commercio e del terziario o in questa pagina per il fondo dei metalmeccanici.

Anticipo TFR privati: tempi di erogazione 

Non c’è un termine previsto per legge per il pagamento dell’anticipo del TFR. In teoria, se le somme sono state trattenute in azienda, dovrebbero essere già a tua disposizione; diversamente, l’azienda si deve adoperare per ottenere le somme che legittimamente hai richiesto. 

Se invece il TFR è stato destinato a un fondo, i tempi di erogazione sono previsti dal regolamento operativo di ciascun fondo complementare. Ad esempio, il fondo previdenziale del commercio (Fon.te) ti garantisce il versamento dell’anticipo entro 90 giorni.

Tassazione anticipo TFR 

Le somme ottenute dall’anticipo del TFR subiscono una tassazione pari al 23%. Solo in caso di anticipo per spese sanitarie la tassazione è ridotta in misura inferiore, ossia al 15%

Si tratta di una tassazione in parte diversa rispetto alla normale tassazione del TFR. Il TFR devoluto a un fondo pensione gode di una tassazione vantaggiosa, con un’aliquota che parte dal 15% e nel tempo scende fino al 9%. Mentre la tassazione TFR in azienda prevede una percentuale di tassazione del 23%. 

Quanto si può ottenere di anticipo TFR?

Per legge e salvo trattamenti migliorativi riconosciuti dai contratti collettivi o dall’accordo con il proprio datore di lavoro, puoi ottenere fino al massimo il 70% del TFR maturato sino alla data di richiesta dell’anticipazione. I contratti collettivi innalzano tale percentuale: ad esempio, il contratto collettivo del commercio, dei metalmeccanici e il contratto del trasporto/logistica alzano la percentuale al 75%.

Il datore di lavoro si può rifiutare di anticipare il TFR?

Al di là di eventuali accordi individuali tra te e il datore di lavoro, la legge stabilisce che le richieste di anticipo del TFR siano soddisfatte annualmente entro il limite del 10% di chi ne ha diritto e, comunque, del 4% del numero totale dei dipendenti. Non solo, il datore di lavoro può rifiutare la richiesta di anticipo del TFR se non ci sono i presupposti previsti dalla legge o dal contratto collettivo.

 

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