Soglia fringe benefit: regole e novità per il 2025

Come sono cambiate le soglie di esenzione dei benefit negli anni

La soglia fringe benefit, ovvero l’importo massimo di beni e servizi che puoi ricevere senza tassazione, ha subito molte modifiche negli ultimi cinque anni. Nessun altro istituto fiscale ha attraversato tante variazioni come questa.

Ecco un riepilogo delle modifiche normative degli ultimi anni:

• 2020: soglia standard di 258 € per tutti i lavoratori;
• 2020 – 2021 (periodo COVID): soglia raddoppiata a 516 € per tutti i lavoratori;
• 2022: aumento fino a 3.000 € per tutti i lavoratori;
• 2023: soglia ordinaria di 258 € per tutti, ma estesa fino a 3.000 € solo per chi ha figli a carico;
• 2024: soglia aumentata a 1.000 € per tutti i lavoratori, raddoppiata a 2.000 € per chi ha figli a carico;
• 2025: confermata la soglia di 1.000 € per tutti e 2.000 € per i lavoratori con figli a carico.

Fringe benefit 2024: nuovi limiti di imponibilità 

Anche per il 2025, il legislatore ha confermato l’innalzamento della soglia dei fringe benefit, già introdotto con la conversione in legge del Decreto Lavoro 2023 e la precedente Legge di Bilancio 2024.

Per l’anno in corso, il limite dei fringe benefit 2025 – cioè il valore dei beni e servizi che puoi ricevere senza tassazione – non concorre a formare il reddito da lavoro dipendente entro i seguenti importi:

• 1.000 € per la generalità dei lavoratori;
• 2.000 € se hai figli fiscalmente a carico, compresi quelli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, come previsto dall’art. 12, c. 2 del TUIR (D.P.R. n. 917/1986).

Inoltre, rientrano tra i fringe benefit esentasse anche le somme che il datore di lavoro ti eroga o rimborsa per il pagamento di utenze domestiche, come:

• acqua, energia elettrica e gas naturale;
• affitto della prima casa;
• interessi sul mutuo della prima casa.

Fringe benefit 2025: cosa cambia con la nuova Legge di Bilancio 

La Legge di Bilancio ha confermato l’innalzamento della soglia dei fringe benefit fino a 1.000 €, rispetto al limite ordinario di 258,23 € previsto dalla normativa, per tutti i lavoratori dipendenti.

È stata inoltre mantenuta la soglia più alta di 2.000 € per chi ha almeno un figlio fiscalmente a carico.

La norma continua a prevedere un trattamento di maggior favore per chi ha una posizione genitoriale o affidataria, aumentando l’esenzione fiscale da 1.000 € a 2.000 €. Questo riguarda i beni e servizi in natura previsti dall’art. 51, comma 3, del TUIR, che normalmente non sono soggetti a tassazione né a contribuzione, a patto che il loro valore complessivo non superi i 258,23 € annui.

Se il valore di questi fringe benefit dovesse superare il limite stabilito per l’anno fiscale, l’intero importo verrebbe tassato.

Fringe benefit auto 2025

L’utilizzo dell’auto aziendale per finalità extralavorative è uno dei fringe benefit più diffusi e apprezzati. Tuttavia, il calcolo del valore della prestazione offerta dall’azienda non è sempre immediato.

Per il 2025, è stata confermata l’esenzione fiscale fino a:

• 2.000 € se hai almeno un figlio a carico;
• 1.000 € per tutti gli altri lavoratori senza figli a carico.

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato il metodo di calcolo della soglia esente da tassazione, introducendo agevolazioni per le auto elettriche e ibride.

Se hai un’auto aziendale a uso promiscuo con contratto sottoscritto dal 1° gennaio 2025, il valore che concorre a formare il reddito è pari a:

• 50% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 km;
• 20% per i veicoli ibridi plug-in;
• 10% per i veicoli completamente elettrici.

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