Che cos’è il cuneo fiscale?

Che cos'è il cuneo fiscale
(foto Shutterstock)

Facciamo chiarezza sul cuneo fiscale, uno degli aspetti più importanti del mercato del lavoro, che interessa sia l’azienda sia i lavoratori

Il cuneo fiscale è la percentuale che indica il peso delle imposte sul lavoro (dirette, indirette e contributi previdenziali) sul costo del lavoro complessivo.

La differenza tra costo del lavoro per i datori di lavoro e stipendio netto per il lavoratore non è uguale in tutto il mondo e dipende dal sistema fiscale e contributivo di ogni Paese. Più bassa è la percentuale del cuneo fiscale, più lo stipendio lordo si avvicina al netto in busta paga.

Viene calcolato sia per i lavoratori dipendenti sia per gli autonomi o liberi professionisti. Le imposte considerate nella determinazione del cuneo fiscale sono sia a carico del datore di lavoro o committente, sia del dipendente o autonomo o libero professionista.

Il cuneo fiscale per i dipendenti

Il cuneo fiscale è in parte a carico del datore di lavoro e in parte del lavoratore. Per i lavoratori dipendenti consiste nella differenza tra stipendio lordo pagato dalle aziende e importo netto percepito in busta paga dei lavoratori. 

Questa differenza è dovuta a diversi elementi che influenzano il calcolo del netto:

  • imposte dirette (come, ad esempio Irpef e le addizionali comunali e regionali);
  • contributi previdenziali (cioè i contributi dovuti all’Inps).

In altre parole, il datore di lavoro, nel pagare le retribuzioni lorde al dipendente, trattiene le imposte e i contributi al lavoratore direttamente in busta paga, pagando quindi l’importo netto. All’importo lordo, il datore di lavoro dovrà aggiungere la quota a suo carico. Il cuneo fiscale è quindi dato da quanto trattenuto al lavoratore nella busta paga e dalla parte di oneri a carico del datore di lavoro.

Il cuneo fiscale per gli autonomi e professionisti

Per il lavoratore autonomo il cuneo fiscale è costituito da:

  • imposte dirette (Irpef e le addizionali comunali e regionali)
  • contributi previdenziali
  • imposte indirette (quindi Iva)

Anche per gli autonomi e per i professionisti, il carico è in parte a carico del lavoratore e in parte a carico del committente.

Quali sono le conseguenze delle variazioni del cuneo fiscale?

La riduzione del cuneo fiscale è un tema fortemente dibattuto in politica dal momento che può portare a vari scenari, tra cui:

  • una riduzione del costo del lavoro per le imprese, a fronte del medesimo stipendio netto per i lavoratori;
  • un medesimo costo del lavoro per i datori di lavoro, a fronte, però, di uno stipendio più alto dei lavoratori, con un conseguente aumento dei consumi

In questa direzione, negli ultimi anni, sono stati adottati alcuni interventi normativi per cercare di ridurlo, come ad esempio il cambio delle aliquote Irpef, il bonus 200 euro, e la riduzione dei contributi Inps a carico del dipendente.

 

 

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