Se un lavoratore dipendente non ha accumulato abbastanza giorni di ferie, può chiedere al proprio datore di lavoro l’anticipo delle stesse. È comunque sempre il datore di lavoro che, in base alle esigenze aziendali, deciderà se concedere o meno l’anticipazione delle ferie non maturate.
Tuttavia, qualora si optasse per questa soluzione, vi è da ricordare che i giorni di ferie usufruiti ma non maturati al momento della richiesta delle ferie, porteranno a un saldo negativo delle ferie in busta paga. Il saldo negativo delle ferie potrà essere recuperato solo nei mesi successivi di lavoro.
Giovanni lavora a tempo pieno (40 ore a settimana) e in busta paga ha maturato 10 ore e cioè circa 1,5 giorni di ferie; in generale matura circa 2,16 giorni (14,41 ore) di ferie al mese.
Giovanni ha chiesto una settimana di ferie ad agosto al proprio datore di lavoro: avendo maturato solo 10 ore di ferie, nella busta paga di agosto troverà il saldo negativo di circa 30 ore di ferie (40-10).
A stabilirlo, di regola, è il CCNL applicato.
Le ferie si maturano lavorando. Inoltre, vi è da ricordare che le ferie maturano nel corso del rapporto di lavoro in proporzione alla percentuale di impiego (part time o full time), salvo diverse previsioni contrattuali.
È il datore di lavoro a stabilire e approvare il piano ferie annuale. Infatti, la scelta del periodo in cui andare in ferie non è libera, in quanto bisogna tenere conto delle esigenze aziendali. Tuttavia, il datore di lavoro, nel pianificare le ferie aziendali, è tenuto a tener conto degli interessi del lavoratore, ed è obbligato, se richiesto, a far fruire due settimane di ferie consecutive all’anno.
In generale, è preferibile che la richiesta delle ferie avvenga in forma scritta o nella modalità stabilita dal contratto collettivo e dagli usi aziendali.
Il diritto alle ferie è costituzionalmente garantito, in quanto ha la fondamentale finalità di consentire al lavoratore il recupero psicofisico e di dedicare più tempo alla famiglia e alla socialità.
Per questo motivo, le ferie non possono essere monetizzate, cioè convertite in denaro.
È riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti, qualunque sia la loro qualifica, mansione, o tipologia contrattuale applicata. Hanno diritto alle ferie anche:
Sono esclusi gli stagisti, in quanto non sono considerati lavoratori dipendenti.
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