Quali sono le nuove norme previste dal Decreto Trasparenza, per le aziende che utilizzano sistemi automatici di gestione del rapporto di lavoro
Nel provvedimento approvato a fine luglio dal Governo ci sono alcune previsioni a favore dei lavoratori alle dipendenze delle piattaforme digitali.
Il decreto 104 del 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2022, seppur non citandolo direttamente, si riferisce, in modo univoco, al sistema di reclutamento e di gestione del rapporto da parte delle piattaforme digitali.
La norma impone la massima trasparenza e una completa informazione sulle modalità di funzionamento del sistema che gestisce il rapporto di lavoro.
Tutte le informazioni sul funzionamento dell’algoritmo devono essere trasmesse anche alle rappresentanze sindacali.
È questa una delle domande che si sono posti non solo i rider, ma in generale tutti coloro che si sono avvicinati al mondo delle piattaforme digitali: dai rider ai tassisti di Uber, dai fattorini ai lavoratori di tutta la gig economy.
Conoscere la disciplina dell’algoritmo permette di comprendere le dinamiche che regolano il rapporto di lavoro.
Il problema nasce dal fatto che molte decisioni vengono prese automaticamente da un algoritmo, senza che i lavoratori siano stati chiaramente informati sulle regole di ingaggio.
E tale situazione è stata più volte motivo di contestazioni da parte dei lavoratori, che hanno denunciato la discriminatorietà o la ritorsività delle decisioni assunte dall’algoritmo, con riferimento a molti aspetti del rapporto: chiamata al lavoro, determinazione del compenso e dei bonus, valutazione della prestazione, cessazione del rapporto.
Il decreto approvato dal Governo ha l’obiettivo di garantire ai dipendenti della gig economy un rapporto di lavoro regolato da norme chiare e indicate – nero su bianco – nella lettera di assunzione.
Sono state infatti previste delle norme speciali che si aggiungono alle novità in vigore per tutti i rapporti di lavoro.
All’articolo 1 bis del Decreto Trasparenza, sono previsti ulteriori obblighi per le aziende che utilizzano sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati che servono a fornire indicazioni ai fini:
Queste aziende, oltre alle nuove informazioni obbligatorie per tutti i datori di lavoro, sono obbligate a fornire per iscritto al lavoratore, prima dell’inizio dell’attività lavorativa, le seguenti informazioni:
Coerentemente con le informazioni generali sul rapporto di lavoro, che devono essere fornite in modo «chiaro», «trasparente» e «sintetico», i dati sui sistemi automatici devono «essere comunicati in modo trasparente, in formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico».
Le stesse informazioni devono essere trasmesse anche alle rappresentanze sindacali aziendali o territoriali.
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