Perchè il wellbeing aziendale è importante? Secondo l'ADP Research Institute, il 50% dei lavoratori italiani si sente stressato al lavoro almeno una volta alla settimana e uno su cinque accusa uno stato di ansia quotidiano. Un ambiente di lavoro sano e sostenibile non solo migliora la produttività, ma attira anche talenti e riduce il turnover. I dipendenti soddisfatti sono più motivati, creativi e produttivi. L'investimento nel wellbeing aziendale non è più una scelta, ma una necessità per le organizzazioni che desiderano coltivare una forza lavoro impegnata e soddisfatta.
Wellbeing aziendale e welfare aziendale sono due concetti spesso confusi, ma è fondamentale comprendere le differenze tra i due. Il wellbeing aziendale va oltre il concetto di benefici e servizi ed è un trend del lavoro tipico di questi ultimi anni. Si tratta di un approccio più olistico improntato al benessere a 360 gradi. Implica quindi la creazione di strategie e programmi che promuovono la salute fisica, mentale ed emotiva dei dipendenti per migliorare il loro benessere complessivo. Stai pensando di costruire un piano di wellbeing aziendale? Ecco qui di seguito qualche esempio:
Misurare il successo del tuo piano di wellbeing aziendale è essenziale per apportare miglioramenti continui. Puoi farlo con: sondaggi periodici, metriche sull'assenteismo e chiedendo feedback ai tuoi dipendenti, così da ottenere informazioni preziose sull'impatto delle iniziative che hai predisposto e guidare l'azienda nella giusta direzione.