5 cose da sapere per sviluppare un progetto di comunicazione interna

Comunicazione interna
(foto Shutterstock)

Che cos’è, chi se ne occupa, perché è importante e quali sono le fasi di sviluppo di un progetto di comunicazione interna

Saper comunicare efficacemente all’esterno significa ottenere risultati importanti in termini di brand awareness, reputazione e, ovviamente, anche di business. E la comunicazione interna? Non è meno importante, ma spesso il suo valore è meno evidente. 

Questa scarsa attenzione emerge anche dai dati: circa il 60% delle aziende non ha alcuna strategia a lungo termine in atto per la propria comunicazione interna. Risultato? Il 73% dei dipendenti ha la sensazione di perdersi informazioni importanti sulla propria azienda.

L’impressione non risparmia nemmeno i manager: il 77% di loro ritiene che la propria azienda non faccia abbastanza per comunicare chiaramente gli obiettivi aziendali e farli corrispondere con quelli dei singoli.

Vediamo insieme, allora, che cos’è la comunicazione interna e come sviluppare un progetto efficace.

Comunicazione interna, cos’è

Chiariamo, prima di tutto, di cosa stiamo parlando. La comunicazione interna è l’insieme delle iniziative messe in atto dall’azienda per mettere al corrente i propri collaboratori delle novità aziendali, ma anche per condividere valori, esperienze, progetti, idee.

L’obiettivo primario è quello di coinvolgere tutte le persone su quello che succede all’interno dell’azienda, facendole sentire parte di un progetto più grande. La comunicazione interna, quindi, è anche un importante strumento di engagement.

Gli attori coinvolti in un progetto di comunicazione interna

Inizialmente, tra la metà dell’Ottocento e fino agli anni Settanta del Novecento, le comunicazioni aziendali venivano diffuse tramite bacheche e altri strumenti analogici al solo scopo di impartire direttive e istruzioni per lo più operative. Si trattava di comunicazioni completamente calate dall’alto.

Poi, fino ai primi anni Duemila, il focus si sposta dal comando alla persuasione, con l’obiettivo di rendere il personale più motivato e produttivo. Successivamente, dal Duemila ad oggi, la persuasione si trasforma in partecipazione ed emergono figure professionali specializzate in comunicazione interna.  

Tra queste ci sono prima di tutto i responsabili delle risorse umane, che hanno tra i propri compiti anche quello di coordinare il progetto di comunicazione interna e le informazioni da condividere con il personale. 

Ma non solo: tra gli attori coinvolti ci sono anche responsabili comunicazione, social media manager, community manager e digital strategist

I benefici di un’efficace comunicazione interna 

La comunicazione interna, come abbiamo già visto, è un importante strumento per la motivazione e per l’engagement. La motivazione, d’altra parte, è a sua volta una leva fondamentale per il business: dipendenti motivati, che condividono il purpose aziendale e che stanno bene sul posto di lavoro sono anche più efficienti e produttivi. 

Non solo: le persone che lavorano in azienda, oltre ad essere tra i principali stakeholder aziendali, insieme a investitori e clienti sono anche ambassador del brand. Questo può essere un punto di forza, ma anche di debolezza: le persone, se ignorate, possono contribuire a trasferire messaggi sbagliati anche verso l’esterno.

Una scarsa attenzione alla comunicazione interna, infatti, può portare a conseguenze negative dirette in termini di engagement e motivazione dei collaboratori e indirette, sulla reputazione aziendale e, in alcuni casi, su vendite e fatturato.

Gli strumenti per sviluppare un progetto di comunicazione interna

Gli strumenti utilizzati in un progetto di comunicazione interna aziendale sono per lo più digitali e possono essere riassunti in tre macro famiglie: 

  • email e newsletter
  • chat e canali broadcast
  • intranet e social network aziendali

Email e newsletter si prestano di norma a contenuti di natura informativa, che non richiedono particolare interazione con il collaboratore che le riceve. Il limite, tuttavia, è quello che sperimentiamo tutti ogni giorno: ne riceviamo talmente tante che leggerle tutte è quasi impossibile

Anche chat e canali broadcast popolari come Whatsapp o Telegram rappresentano un buon progetto di comunicazione interna. Sono infatti un metodo veloce e immediato per comunicare con i propri collaboratori, ma presentano alcune controindicazioni per quanto riguarda la tutela della privacy. 

E poi c’è l’intranet, usato da molte aziende strutturate. Uno strumento unico che, a diversi livelli, permette la condivisione di informazioni e la collaborazione tra diversi team, ma che talvolta risulta freddo e poco coinvolgente. 

Le fasi di un progetto di comunicazione interna

Concludiamo questo breve approfondimento vedendo, in modo sintetico, le fasi di un progetto di comunicazione interna. 

  • conoscere bene il pubblico di riferimento che, in questo caso, è rappresentato dalla popolazione aziendale
  • coinvolgere i collaboratori nello sviluppo della strategia chiedendo loro di che tipo di informazione sentono la necessità e attraverso quali canali vorrebbero riceverla
  • definiti gli obiettivi è il momento di tradurli in una strategia di comunicazione chiarendo tempi e risorse necessarie e organizzando di conseguenza un piano di lavoro strutturato 
  • Ultimo passo: definire specifiche metriche su cui misurare il successo del progetto. Senza questo passaggio rischiamo di non avere mai chiaro quali contenuti funzionano, gli articoli più letti, i video più visti. L’ideale è prendere periodicamente un momento per analizzare i dati insieme al team di lavoro.

Laborability Platform: un progetto per la comunicazione interna 

Laborability Platform nasce per aiutare le aziende a migliorare il modo in cui comunicano, formano e valorizzano le persone. Un progetto, costruito attorno a tre anime distinte, attivabili separatamente, con l’obiettivo di rafforzare engagement, produttività ed employer branding.

Tutto parte dall’ascolto. Attraverso survey, interviste e momenti di co-progettazione raccogliamo i bisogni, i dubbi e le aspettative delle persone. Da qui prende forma una content strategy su misura, per una comunicazione costante, semplice e autentica, che raggiunga davvero le persone che lavorano.

La seconda anima è la webinar academy. Mettiamo a disposizione un catalogo di pillole formative brevi, chiare e concrete, pensate per rispondere ai bisogni reali della vita lavorativa. I contenuti sono disponibili on demand, fruibili in qualsiasi momento, e alleggeriscono il carico degli HR anticipando le domande più frequenti.

Infine, abbiamo una parte di engagement technology; una piattaforma proprietaria, personalizzabile e accessibile da ogni dispositivo, pensata per raggiungere tutte le persone in azienda e per rendere la comunicazione interna più efficace, inclusiva e misurabile.

Ogni azienda può scegliere se attivare uno solo dei servizi oppure combinarli in un progetto integrato, costruito su misura.

Scopri come possiamo costruirla insieme!


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