Come far star bene le persone e il territorio con un’economia circolare inclusiva: la storia di FERCAM Echo Labs
Il tema della corporate social responsibility e di come questa si esprima attraverso politiche di economia circolare inclusiva è stato il focus dell’intervento di Claudia Coscarella, HR recruiting & Career Development in FERCAM Echo Labs, nell’ambito dell’evento Agenda 2030 organizzato dallo studio legale WI LEGAL con il sostegno di Italian Welfare, Mudra e Umana e in collaborazione con laborability.
FERCAM è un’azienda altoatesina leader nel settore di logistica e trasporto di beni. Claudia Coscarella, esperta nella gestione di progetti di brand management, media relation e corporate social responsibility, ha contribuito allo sviluppo della neonata impresa sociale FERCAM Echo Labs e alla realizzazione di iniziative di sviluppo sostenibile interne e esterne all’azienda.
“FERCAM Echo Labs è un’impresa sociale nata all’interno del gruppo FERCAM, nell’ambito di un progetto di sviluppo sostenibile con un obiettivo ambizioso – ha spiegato Claudia Coscarella –.
Nello specifico, Echo Labs ha permesso di realizzare un eco park interamente con assi di legno degli imballi che, arrivati a fine ciclo della filiera logistica, rimanevano inutilizzati. Un caso di upcycling esempio di economia circolare, ma che è stato pensato per offrire un’occasione di socialità e benessere a tutti i colleghi.
Non soltanto per i circa 70 dipendenti presenti nella sede FERCAM di Roma, ma anche per tutti i collaboratori indiretti: gli autisti e il personale di magazzino. Ogni giorno, ci incontriamo e riusciamo a condividere momenti leggeri, chiacchierando e mangiando cibi freschi della filiera corta, che arrivano dal territorio vicino e che sono realizzati da un’azienda che occupa persone disabili”.
FERCAM Echo Labs vuole promuovere l’innovazione nella filiera logistica in chiave di crescita sostenibile, mettendo al centro il benessere delle persone e l’utilizzo attento e oculato delle risorse.
“Nel realizzare questo eco park abbiamo coinvolto due organizzazioni no profit: una che si occupa di eco-design in falegnameria e una che si occupa di rigenerazione urbana e ha l’obiettivo di riportare la natura in città – ha proseguito Claudia Coscarella.
Abbiamo offerto a 7 richiedenti asilo e rifugiati 216 ore di formazione che, a loro volta, hanno permesso a questi ragazzi di trovare un’occupazione, e abbiamo realizzato una bellissima stazione di biodiversità che ha attratto l’attenzione dei nostri colleghi e anche dei clienti. L’obiettivo è quello di mettere il benessere delle persone al centro dell’impresa e realizzare progetti che creino valore per l’ambiente e per la comunità”.
Per FERCAM Echo Labs questo approccio è diventato una modalità di pensiero con cui gestire il mondo logistico, in un’ottica di benessere delle organizzazioni a 360 gradi: “Lavoriamo in partnership con tante realtà sia del settore profit che no profit, proprio perchè insieme abbiamo creato una sorta di laboratorio permanente.
In esso riusciamo a trovare, per tutti, occasioni di sperimentazione, di ricerca, di innovazione, ma anche la possibilità di concretizzare iniziative di responsabilità sociale che possono essere importanti per lo sviluppo del territorio”.
“Il lavoro del futuro si dovrà confrontare necessariamente con i desideri delle persone – ha concluso Claudia Coscarella – Oggi le persone vogliono lavorare in contesti in cui è possono rispecchiarsi e vedere concretizzati i valori in cui credono. Per far ciò è possibile proporre un nuovo modo di fare impresa, coltivando e promuovendo il rispetto delle diversità, di genere, culturali e personali”.
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