Tutti quelli che si trovano in stato di disoccupazione e stanno fruendo della relativa indennità, possono essere assunti come apprendisti e godere di particolari agevolazioni previste dalla legge. Queste agevolazioni coinvolgono sia il datore di lavoro, che il lavoratore stesso.
Le agevolazioni consistono nel poter sottoscrivere un contratto di apprendistato a prescindere dall’età anagrafica.
Lo status di disoccupato si attribuisce:
Per sottoscrivere un contratto di apprendistato, bisogna avere meno di 30 anni compiuti. Tuttavia, la particolare situazione di disoccupazione permette al datore di lavoro di assumere personale con un contratto di apprendistato definito «di riqualificazione». Questo tipo di assunzione non è vincolata ad alcun limite di età.
Trattandosi di una forma di apprendistato, il datore di lavoro beneficia di sconti sui contributi da versare. La contribuzione del lavoratore, per tutta la durata del rapporto di apprendistato, sarà infatti ridotta al 5,84%, al posto della contribuzione generalmente applicata del 9,19%.
Una differenza rilevante rispetto al contratto di apprendistato «under 30» è l’impossibilità di licenziare l’apprendista senza motivazione al termine del periodo formativo. Si tratta di un aspetto che garantisce al lavoratore una maggiore stabilità rispetto all’apprendistato ordinario, dove invece l’azienda può recedere dal rapporto senza alcuna motivazione.
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