Il disoccupato, che ha già richiesto l’indennità NASpI e che vuole avviare un’attività di lavoro autonomo, può richiedere la liquidazione anticipata dell’importo complessivo della NASpI in un’unica soluzione al posto di ricevere l’assegno mensile.
La liquidazione anticipata può essere richiesta:
La finalità? Ottenere subito liquidità, pari all’intera indennità di disoccupazione, per avviare una propria attività autonoma.
Per poter richiedere l’anticipo, l’interessato deve essere nella condizione di aver diritto alla NASpILa “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego” (NASpI) è un’indennità mensile di disoccupazione, istituita in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati dal 1° maggio 2015. More.
La domanda va presentata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma, dell’impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa.
Se l’attività è iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che, essendo cessato, ha dato luogo alla prestazione NASpI, la domanda di anticipazione deve essere trasmessa entro 30 giorni dalla domanda di indennità NASpI.
La domanda può essere trasmessa:
Con la richiesta di anticipo NASpI, viene liquidato in un’unica soluzione l’importo dell’indennità mensile NASpI spettante e non ancora percepito.
Ad esempio: Tizio, viene licenziato a giugno 2022 e accede alla disoccupazione per 24 mesi. A dicembre 2022 vuole richiedere l’anticipo per dedicarsi alla sua attività. A Tizio verrà erogata l’indennità residua per i 18 mesi per cui non ha percepito l’indennità (24 mesi – 6 mesi già usufruiti da luglio a dicembre).
Attenzione: se prima della scadenza si instaura un nuovo rapporto di lavoro subordinato, andrà restituita l’intera somma ricevuta.
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