Le novità in materia di cumulo tra prestazioni a sostegno del reddito. Focus sul bonus 200 euro
Per le persone che si trovano momentaneamente in difficoltà, lo Stato assicura diversi sussidi economici.
L’obiettivo è quello di integrare il reddito familiare e agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro, due obiettivi che hanno anche le misure che vedremo in questo articolo: il Reddito di Cittadinanza e il cosiddetto Bonus 200 euro, entrambe misure che non sono state rinnovate per il 2024.
La risposta è sì. I percettori del Reddito di cittadinanza nel 2022 potevano ricevere anche i 200 euro stanziati dal Decreto Aiuti e in tal modo godere una tantum di un importo maggiore rispetto a quello che ricevono solitamente.
La situazione però non è sempre stata così. Infatti, si tratta di una novità: nel testo originario di legge non era ammesso il cumulo tra il Reddito di cittadinanza e questo bonus.
In un secondo momento, il Consiglio dei Ministri ha apportato delle modifiche e ha incluso tra le persone che possono ricevere il bonus anche i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza.
Questo bonus non è stato rinnovato per l’anno 2024. Riportiamo le istruzioni relative all’anno 2022.
L’INPS, con la Circolare numero 73/2022, ha specificato che esistono tre diverse modalità per ottenere il bonus:
Le tempistiche non sono diverse da quelle delle persone che rientrano nelle altre casistiche. Anche per i cittadini che ricevono il reddito di cittadinanza, il bonus è stato erogato nel mese di luglio 2022, integrando a tutti gli effetti l’importo ricevuto in quel mese.
Come specificato, quindi, chi percepisce questo sussidio non ha dovuto compiere alcuna operazione, ma si è visto automaticamente accreditati i 200 euro all’interno della propria carta.
Una volta presentata la domanda all’INPS, l’ente verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi.
In caso di esito positivo, riconosce il beneficio attraverso un’apposita Carta di pagamento elettronica prepagata che veniva emessa da Poste Italiane.
La Carta consentiva di effettuare prelievi e bonifici mensili in Ufficio Postale, nonché di pagare tutte le utenze domestiche, acquistare ogni genere di bene di consumo e/o servizi, a eccezione di alcune specifiche categorie elencate sul sito del Ministero. Il Reddito di cittadinanza, però, dal 1 gennaio 2024 non è più in vigore, quindi non sono più in circolazione nemmeno le carte prepagate.
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