INPS: bonus 550 euro per lavoratori part time

Bonus lavoratori part time
(foto Shutterstock)

A chi spettava il bonus 550 euro e come si faceva domanda?

Cos’è e come funziona il bonus part time

Negli ultimi anni, il governo ha emanato diversi decreti volti allo scopo, tra gli altri, di aiutare i cittadini nel sostenimento delle spese per l’energia e il gas, il carburante, i trasporti pubblici. 

Per alcuni di questi cittadini-lavoratori, però, non era prevista una disciplina ad hoc, rimanendo così “esclusi” dalla normativa. Tra questi, c’è la categoria dei lavoratori con contratto part time, per i quali il Governo ha previsto, per il 2022 e il 2023, uno specifico bonus part time.

Si trattava di un bonus una tantum pari a 550 euro, che poteva essere richiesto dai lavoratori part time impegnati in attività con sospensione della produzione per un periodo continuativo di oltre 1 mese. Tra i beneficiari del bonus part time da 550 euro potevano rientrare, quindi, anche i lavoratori stagionali.

Un bonus una tantum a favore dei lavoratori e che permetteva un sostegno economico nei momenti di stop della produzione. Tuttavia, tale misura non è stata rinnovata per l’anno 2024.

Per le domande degli anni 2021 e 2022 c’era tempo fino a giugno 2024 per poter richiedere un riesame in caso di provvedimento di diniego.

Chi sono i part time verticali ciclici?

Una persona con un lavoro part time, rispetto a chi lavora full time, è in servizio per un numero di ore complessive inferiore.

Nel nostro ordinamento si distingue tra:

  • part time orizzontale: l’unica differenza rispetto a chi ha un impiego a tempo pieno è data dal fatto che, rispetto all’orario giornaliero normale, lavora meno ore;
  • part time verticale ciclico: la prestazione lavorativa non viene richiesta per ogni giorno, ma per precisi “picchi” della settimana, del mese o dell’anno in base alle esigenze produttive e/o organizzative dell’azienda, come per esempio alcuni lavoratori agricoli, gli stagionali o chi lavora solo nel weekend. In concreto, quindi, alternano periodi di lavoro con altri in cui non eseguono la prestazione lavorativa. 

Bonus lavoratori part time 2022: requisiti 

Quali erano i requisiti per poter ottenere il bonus lavoratori part time?

Il bonus è stato previsto dal Decreto aiuti e poi rinnovato con il Decreto anticipi. La prima versione è stata successivamente aggiornata, per poter includere tutti i lavoratori part time, indipendentemente dal tipo di contratto a tempo parziale.

Per l’anno 2022, i requisiti bonus part time erano i seguenti:

  • titolari – nel corso del 2021 – di un rapporto di lavoro part-time, a prescindere dalla qualificazione formale degli stessi come verticali, misti o orizzontali;
  • sospensione ciclica dell’attività lavorativa di almeno un mese in via continuativa; 
  • rapporto complessivamente non inferiore a 7 settimane e non superiore a 20 settimane.

Era poi necessario avere dei requisiti “in negativo” per poter ottenere il bonus part time 550 euro, ossia:

  • non avere un altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello a tempo parziale;
  • non percepire la Naspi;
  • non essere titolare di un trattamento pensionistico diretto.

Bonus part time 2023 requisiti

Anche per l’anno 2023 era stato rinnovato il bonus lavoratori part time, facendo però sempre riferimento ai rapporti di lavoro del 2022. Il Decreto 145/2023 ha rinnovato infatti la misura prevista l’anno precedente dal Decreto aiuti.

I requisiti bonus part time 2023 sono i seguenti:

  • aver avuto, nell’anno 2022,  un contratto di lavoro a tempo parziale, caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa;
  • rapporto complessivamente non inferiore a 7 settimane e non superiore a 20 settimane.

Per quanto riguarda i “requisiti negativi” valevano le medesime regole già citate per il bonus part time 2022.

Bonus lavoratori part time 2023 come richiederlo 

Vediamo come si doveva fare domanda per il bonus part time 2023. Innanzitutto il bonus poteva esserti dato una sola volta e comunque una volta presente nel cedolino non andava sommato alle altre voci ai fini del pagamento delle tasse.

Il bonus ti veniva riconosciuto direttamente dall’INPS previa domanda telematica, che dovevi depositare sul sito entro e non oltre il 15 dicembre 2023 per il riconoscimento del bonus part time riferito a rapporti lavorativi intercorsi nel 2022; per rapporti svolti nel 2021, il termine finale della domanda era il 30 novembre 2022.

Per fare domanda dovevi entrare sul sito istituzionale dell’Ente e fare login con SPID o CIE. Una volta effettuato l’accesso, cliccare su “Prestazioni e servizi”, “Servizi” e infine “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche”. A questo punto selezionare l’opzione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”.

Nel caso in cui non riuscissi a portare a termine in autonomia la domanda di bonus part time 2023, avresti potuto farti assistere nella procedura chiamando il numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento). Avrei potuto anche decidere di andare in un Patronato o Caf.

Bonus 550 euro quando arriva

L’Ente previdenziale ha provveduto a pubblicare una Circolare contenente le disposizioni operative per il pagamento del bonus 550 euro.

Con la circolare del 10 novembre 2023 ha precisato che “per periodo continuativo di un mese si intende un arco temporale pari a quattro settimane”.

È stato poi chiarito che per la verifica della fruizione della NASpI non è rilevante se tu effettivamente stessi ricevendo l’importo dell’indennità di disoccupazione, perché è sufficiente che questo trattamento sia stato concesso dall’INPS.

Dopo aver completato la domanda, non dovevi far altro che attendere l’elaborazione del pagamento da parte dell’INPS e il pagamento.

Riesame domande bonus lavoratori part time 550 euro nel 2024

Con il messaggio 5 febbraio 2024, n. 491, l’INPS ha spiegato quali sono le procedure da seguire per il riesame delle domande respinte per il bonus lavoratori part time 550 euro.

In caso di domanda respinta, ne avresti potuta presentare una nuova entro 120 giorni dal 5 febbraio 2024, ovvero il 5 giugno 2024, portando una nuova documentazione, se necessario.

 

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